Mancanza di misura dei movimenti volontari, che sono rapidi, bruschi e oltrepassano l’obiettivo. Il sintomo, evidenziato mediante la prova indice-naso ecc., è un importante segno di lesione del cervelletto o del midollo spinale ...
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Disturbo neurologico che si manifesta nell’esecuzione dei movimenti, che vengono effettuati senza misura e con errori di direzione (a. dinamica), oppure nella conservazione delle posizioni del tronco e [...] e all’equilibrio. L’a. cerebellare risulta dall’associazione di molteplici segni di sofferenza cerebellare, quali l’asinergia, la dismetria, l’adiadococinesia e il tremore statico e cinetico. Può manifestarsi l’a. di una metà laterale del corpo ed è ...
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Tremore
Alberto Muratorio
Il termine tremore (dal latino tremor, derivato di tremere, "tremare") indica un movimento involontario, il quale appare caratterizzato da oscillazioni ritmiche di un segmento [...] pertanto evidente quando il movimento è eseguito a bassa o media velocità, assumendo a velocità elevata piuttosto l'aspetto della dismetria. Questo tipo di tremore, a differenza del tremore di riposo, è molto variabile per ampiezza e per frequenza e ...
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Cervelletto
Piergiorgio Strata
Il cervelletto (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Encefalo) è un organo impari che fa parte del sistema nervoso centrale ed è deputato al controllo dei movimenti, specialmente [...] un movimento, o nel cambiarne la direzione. Ne deriva una certa difficoltà a raggiungere un bersaglio in maniera accurata (dismetria), che spesso si manifesta con un movimento troppo ampio (ipermetria), causato dal ritardo con cui il soggetto riesce ...
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Ortopedia
Gianfranco Fineschi
Antonio Di Lazzaro
Il termine ortopedia (composto del greco ὀρθός, "dritto", e παῖς, "fanciullo") fu coniato dal chirurgo francese M. Audry, nel 1741, per definire "l'arte [...] arti inferiori. Controllo periodico e scelta di una terapia adeguata, che sia fisica, con ortesi, o chirurgica (per es. nelle dismetrie maggiori, sopra i 10 cm, un primo allungamento chirurgico dell'osso è attuabile fra gli 8 e i 10 anni), prevengono ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] nelle malattie del cervelletto e sono caratterizzate dall'atassia, definita come disturbo dell'entità ed estensione (dismetria) dei movimenti. In postura eretta genera la 'titubazione', un grossolano tremore in senso anteroposteriore del tronco ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] nascita, ma tra i 12 e i 18 mesi perde le capacità motorie fin lì acquisite, con debolezza muscolare, ipotonia, dismetria, disturbi dell'eloquio e della deglutizione, atrofia ottica. Il decesso si verifica dopo pochi anni. Nella forma giovanile i ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] da disordini della vista, emiparesi, afasia, deterioramente psichico e intellettuale, talora sintomi cerebellari: vertigini, dismetria, atassia. Possono inoltre rilevarsi disfasia, emianestesia, diplopia, paralisi del facciale, disartria e disfagia ...
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dismetria
dismetrìa s. f. [comp. di dis-2 e -metria]. – In medicina, mancanza di misura dei movimenti volontarî, che risultano eccessivi o deficitarî, sintomo di lesione del cervelletto o del midollo spinale, spesso associata all’atassia.
dismetrico
dismètrico agg. [der. di dismetria] (pl. m. -ci). – Nel linguaggio medico, caratterizzato da dismetria, riferito a movimenti di cui il paziente non riesce a controllare esattamente l’ampiezza, e al paziente stesso che soffre di...