AA.VV.Le varietà dell’italiano contemporaneoa cura di Silvia Ballarè, Ilaria Fiorentini, Emanuele Miolacon una prefazione di Gaetano BerrutoRoma, Carocci, 2024 Silvia Ballarè – ricercatrice di Sociolinguistica [...] per le forme sovvertitrici dell’ordine SVO (soggetto-verbo-oggetto), ossia le dislocazioni a sinistra e a destra (quando l’oggetto o il complemento indiretto vengono dislocati o a sinistra del verbo, per poi essere ripresi da un pronome clitico ...
Leggi Tutto
La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] nel corpo del testo) e la presenza sporadica di costrutti sintattici di tipo marcato nella direzione della lingua parlata. Abbiamo poche dislocazioni (per es. «Il destino te lo crei soltanto tu, Vai!» di Alfa, «Prendo già da bere, i tuoi gusti li ...
Leggi Tutto
Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] hood ‘teppista africano’, sempre riferito a chi ha origini italiane.«’U picciotto fa l’eroe, eh?»Degne di nota le dislocazioni a sinistra: «She kept her honor» > «L’onore, lo mantenne»; «You never wanted my friendship» > «La mia amicizia, tu non ...
Leggi Tutto
Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] Eugenio Montale, Ravenna, Longo, 1987.Grignani, M. A., Retoriche pirandelliane, Napoli, Liguori, 1993.Grignani, M. A., Dislocazioni. Epifanie e metamorfosi in Montale, Lecce, Manni, 1998.Grignani, M. A., La costanza della ragione, Novara, Interlinea ...
Leggi Tutto
All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] una nota in cui si legge:Può essere interessante ricordare che nella letteratura specialistica sul tema delle dislocazioni, si ritrova una parola come domicide (Porteous, Smith, 2001), ossia, con una libera traduzione, “domicidio” o “casacidio ...
Leggi Tutto
Spesso si pensa che la poesia sia un genere letterario a sé, chiuso nelle sue forme e nella sua tradizione, molto poco interdisciplinare e dunque difficile da studiare in riferimento ad altro. Certamente [...] sottoponendo il discorso e le sue regole di coerenza a spinte destabilizzanti. Le costruzioni ellittiche, le frequenti dislocazioni a destra o a sinistra, l'uso talvolta incoerente delle forme verbali e la moltiplicazione dei soggetti grammaticali ...
Leggi Tutto
Nel mare magnum – è proprio il caso di dire – delle traduzioni dei classici greco-latini, ambito di per sé sconfinato, abbiamo deciso di soffermarci su due recenti traduzioni di due grandi poemi epici, [...] omerico”, costituito dalla sapiente alternanza di un registro medio (parole ed espressioni come micidiale, «Dimmi una cosa», dislocazioni «mangialo […] il cibo», «le mense / tutte pulitele») e uno più elevato (parole desuete quali profetò, mala notte ...
Leggi Tutto
Stefano D’ArrigoIl compratore di anime morte. Da Le anime morte di Nikolaj Gogol’A cura di Siriana SgavicchiaMilano, Rizzoli, 2024 Cirillo vede entrare alla Vicaria Filomeno: questi, a gesti, gli fa capire [...] trasandatezza, come si vuole appunto nelle scritture ancillari o applicate: si notino, oltre alle macchie dialettali come «guagliona», le dislocazioni a sinistra – «il cofanetto glielo ha dato per portarlo a lui» – e a destra — «l’ha intesa benissimo ...
Leggi Tutto
Giuseppe AntonelliIl piacere del significante. Dalla commedia delle lingue alla lingua ipermediaFirenze, Franco Cesati, 2022 In questa raccolta di contributi già editi tra il 1998 e il 2009, riproposti [...] , in cui abbondano costruzioni con il verbo alla fine. Tale processo di grammaticalizzazione del parlato include, ovviamente, dislocazioni a sinistra o a destra, usi del che polivalente, foderamenti, epanalessi, fenomeni non di rado assorbiti dalla ...
Leggi Tutto
dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....
Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue romanze e italiano), nella quale alcuni...
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme di sostanze anche non omogenee, le quali...