ISOSTASIA
Gino Cassinis
. Condizione di equilibrio della crosta terrestre che, secondo il significato etimologico della parola (gr. ἴσος "uguale", στάσις "posizione"), corrisponde a stati uguali nelle [...] notevole benemerenza di quella teoria.
Bibl.: Oltre alle bibl. di geodesia e gravimetria: L. De Marchi, Teoria elastica delle dislocazioni tettoniche e altre note, in Rend. R. Accademia dei Lincei, 1907, e Memorie scientifiche, Padova 1932; J. F ...
Leggi Tutto
di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] polivalente e vari tipi di concordanza a senso, e sono frequenti anche vari processi di tematizzazione (dislocazioni con ripresa pronominale, frasi scisse) con funzione testuale, «particolarmente congeniali alle strategie pragmatiche messe in atto ...
Leggi Tutto
Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] , dolori o pulsazioni accelerate, nonché emicranie, mal di schiena, dolori al corpo ecc., sono spesso delle dislocazioni somatiche dell'umore disforico.
Disturbi d'ansia
Se per le principali sindromi psicotiche disponiamo di dati transculturali ...
Leggi Tutto
La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] paradigmatico è quello della ripresa (o dell’anticipazione) con un pronome clitico (➔ clitici) di un elemento dislocato a sinistra (o a destra; ➔ dislocazioni), che già nel Cinquecento molti grammatici (non però Bembo, a cui pure il tratto non sfugge ...
Leggi Tutto
L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] seguenti:
(a) il già menzionato uso dei deittici;
(b) l’uso di catene anaforiche (➔ anaforiche, espressioni);
(c) l’uso di ➔ dislocazioni, a destra (lo compro io il giornale) e sinistra (il giornale lo compro io) con riprese pronominali;
(d) l’uso di ...
Leggi Tutto
Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] , che polivalente, ecc.), dall’alta frequenza di fenomeni di messa in rilievo (frasi scisse e pseudoscisse; frasi con ➔ dislocazioni: è lui che ...; quel libro l’ho letto volentieri; c’è presentativo; altre espressioni che sottolineano il tema: per ...
Leggi Tutto
Un pianeta in trasformazione
Elgene O. Box
(Department of Geography, University of Georgia, Athens, Georgia, USA)
I cambiamenti in corso sul nostro pianeta e quelli che si verificheranno nel prossimo [...] della concentrazione di CO2 atmosferico (senza che si verifichi un drastico inaridimento) lasciano supporre che vi saranno notevoli dislocazioni di importanti alberi ad alto fusto nella parte orientale degli USA (Davis e Zabinski, 1992) e di piante ...
Leggi Tutto
Livia Magrone
Vincenzo Visco Comandini
Abstract
Si esaminano i principali profili normativi ed economici del settore postale europeo, analizzati alla luce del processo di liberalizzazione, formalmente [...] sospetti molto rapido, a differenza che per gli operatori privati, che devono attendere l’arrivo dei funzionari doganali da dislocazioni esterne ai loro uffici, a volte anche lontane. La disparità è ora soppressa a livello comunitario dal nuovo ...
Leggi Tutto
di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] in italiano come mezzi per creare collegamenti anaforici e cataforici (➔ anafora; ➔ catafora), come pronomi di ripresa nelle ➔ dislocazioni (gliel’ho dato il messaggio, a tuo cugino), oltre che per il cosiddetto raddoppiamento clitico (a me mi piace ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] l’oggetto preposizionale (➔ accusativo preposizionale), non nella posizione postverbale, come nei dialetti e nelle varietà meridionali, ma nelle dislocazioni a sinistra e a destra: a Maria non l’ha vista nessuno; mi vuoi sentire a me? La preposizione ...
Leggi Tutto
dislocamento
dislocaménto s. m. [der. di dislocare]. – 1. L’operazione, il fatto di dislocare, l’essere dislocato, soprattutto come spostamento o trasferimento da un luogo a un altro: d. di truppe, di materiali; il d. di un’industria bellica....
dislocare
v. tr. [der. del lat. locare «collocare», col pref. dis-1; con il sign. di «slogare», il verbo è attestato già nel lat. mediev.] (io dislòco, tu dislòchi, ecc.). – 1. Collocare nei luoghi più opportuni gruppi di persone, e spec....