(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] a resine e cere) conferisce all'alimento sapore e aroma gradevoli. L'azione conservante è più che altro dovuta all'effetto disidratante del calore che nell'affumicamento può variare da una prolungata applicazione a 22 °C a una di poche ore a 80 °C ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] t. a. utilizzate risalgono al 6°-4° millennio a.C. e si basano su processi di fermentazione, disidratazione, salatura e affumicatura. La fermentazione di derrate alimentari, viene cronologicamente considerata come la prima applicazione dei processi ...
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conservazione degli alimenti
Andrea Carobene
Combattere il tempo per mangiare più a lungo
La scoperta del fuoco, e con essa la possibilità di cuocere le carni, non ha avuto solo la funzione di rendere [...] tutti equipaggiati in modo tale da evitare lo scongelamento.
Un altro sistema per inattivare i batteri è quello della disidratazione del cibo. In un ambiente privo di acqua, infatti, i microrganismi non possono moltiplicarsi e il loro metabolismo è ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] Voisenet, che ne battezzò la specie Bacillus amaracrylus. Il nome è in relazione alla produzione di acroleina per disidratazione della glicerina (già L. Pasteur aveva supposto che si trattasse di una fermentazione della glicerina). Al microscopio si ...
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MALNUTRIZIONE (App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche [...] secondo e terzo anno di vita. Dal marasma differisce soprattutto per la presenza di edemi (anziché di disidratazione), espressione del grave depauperamento proteico cui vanno incontro questi bambini dopo lo svezzamento, in seguito ad alimentazione ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] di partenza. Questo tipo di reazione è comunemente impiegato nell'analisi della struttura primaria di oligo- e polisaccaridi.
Disidratazione: per azione prolungata di acidi a caldo sia gli aldosi che i chetosi portano a derivati furanici (furfurolo ...
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disidratazione
diṡidratazióne s. f. [dal fr. déshydratation, der. di déshydrater: v. disidratare]. – 1. a. In chimica, perdita spontanea o forzata di acqua da un corpo, dovuta a riscaldamento (per le sostanze solide), evaporazione o distillazione...
disidratante
diṡidratante agg. e s. m. [part. pres. di disidratare]. – Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di silice, ecc.) avente così grande affinità per l’acqua da sottrarla ad altri corpi con i quali venga a contatto...