Nome dell’albero delle Lauracee (Persea gratissima) e del suo frutto, originario del Messico, ora coltivato in tutti i paesi tropicali, particolarmente in America. È alto fino a 20 m, sempreverde, con [...] emanano le foglie, se sfregate.
Olio di a. Si ottiene per macinazione e successiva pressatura delle fette di polpa dopo disidratazione a caldo (130 °C) in atmosfera inerte (di azoto o di anidride carbonica); è impiegato come olio commestibile e anche ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] acetica
può essere seguita da altre tra aldolo ed aldeide acetica mentre l'aldolo, a caldo e in presenza di disidratanti, può dar luogo a formazione di aldeide crotonica:
Reazioni del genere con formazione di prodotti ad alto peso molecolare si ...
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MATURAZIONE
Carlo La Rotonda
. Con la fecondazione del fiore ha inizio nella pianta una migrazione di sostanze minerali e di sostanze organiche, elaborate per attività fotosintetica, per cui dagli [...] il 20% dell'azoto totale). La trasformazione degli amminoacidi in sostanze proteiche, che per altro è in rapporto con la disidratazione del seme, non procede in misura progressiva: è più attiva in un determinato periodo, che però non coincide con lo ...
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LACUNARE, SISTEMA
Michele Mitolo
LACUNARE, SISTEMA (dal lat. lacuna "raccolta d'acqua").- Dal sistema vascolare (sanguigno e linfatico) la fisiologia moderna (Ch. Achard) separa il sistema lacunare, [...] scambî tra questo sistema e quello vascolare, causando idropisia o pletora lacunare (edema o versamenti), o fenomeni di disidratazione.
Bibl.: Ch. Achard, Système lacunaire, in G. H. Roger, Traité de Physiologie normale et pathologique, VII, Parigi ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] dalla trasformazione di uno stereoisomero nell'altro. Contemporaneamente la B. riuscì anche a chiarire il meccanismo della disidratazione a indoni degli acidi cinnamici sostituiti, dimostrando che essa decorre attraverso la formazione di anidridi che ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] più noto è l’esaidrato, FeCl3 • 6H2O, in cristalli giallo-arancio assai deliquescenti) e non è suscettibile di disidratazione termica perché soggetto a decomposizione. Per ottenere cloruro ferrico anidro occorre far reagire il cloro secco con f.: si ...
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Composti, di formula generale R−O−R, con R radicale idrocarburico: se i due radicali sono eguali, l’e. si dice semplice o simmetrico, se diversi, misto o asimmetrico. Gli e. sono nominati facendo seguire [...] con il termine e., si indica soprattutto l’ e. etilico, C2H5OC2H5, detto anche e. solforico in quanto si ottiene per disidratazione dell’alcol etilico con acido solforico. È un liquido incolore, volatile, che bolle a 34,6 °C, infiammabile, di odore ...
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gruppi ossidrilici
Simone Gelosa
Gruppi funzionali composti da ossigeno e da idrogeno (−OH). Nella chimica inorganica identifica le basi, mentre nella chimica organica costituisce il gruppo caratteristico [...] gli esteri, con gli acidi alogenidrici per dare gli alogenuri alchilici. Di particolare importanza sono le reazioni di disidratazione attraverso le quali si elimina una molecola d’acqua con formazione di un idrocarburo insaturo per la presenza di ...
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stoma
Amedeo Alpi
Piccolo poro presente prevalentemente sulla pagina inferiore delle foglie. Lo stoma è costituito da due ‘cellule di guardia’ con forma reniforme che, in funzione del livello di turgore [...] di stress idrico causano un aumento del livello dell’ormone vegetale acido abscissico, il cui accumulo nelle cellule di guardia porta alla rapida chiusura dello stoma evitando quindi la disidratazione della pianta.
→ Fisiologia delle piante ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] , dolori più o meno violenti e continui in sede epigastrica e vomito. Come conseguenza dell’ipoalimentazione si ha disidratazione, dimagrimento, stitichezza. In taluni casi la cura è chirugica. Il pilorospasmo del lattante è una forma quasi sempre ...
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disidratazione
diṡidratazióne s. f. [dal fr. déshydratation, der. di déshydrater: v. disidratare]. – 1. a. In chimica, perdita spontanea o forzata di acqua da un corpo, dovuta a riscaldamento (per le sostanze solide), evaporazione o distillazione...
disidratante
diṡidratante agg. e s. m. [part. pres. di disidratare]. – Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di silice, ecc.) avente così grande affinità per l’acqua da sottrarla ad altri corpi con i quali venga a contatto...