CELLARIO (Cellaria), Francesco
Valerio Marchetti
Nato a Lacchiarella, in provincia di Milano, intorno al 1520, era figlio di un vinicellarius di nome Galeazzo. Entrato nell'Ordine francescano dei minori [...] viene accolta anche dal Maselli che, su questa base, insiste sui legami tra i vari gruppi protestanti italiani anche territorialmente disgiunti. Si tratta tuttavia di una ipotesi fondata su elementi troppo labili, cioè solo sul fatto che il C. fu ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] .
La formazione di G. architetto si svolse contemporaneamente a quella del pittore e i due momenti non furono mai disgiunti: la conoscenza dell'architettura scaturì, come era stato per il suo maestro e per Bramante, dall'architettura disegnata e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] e il senso della loro opposizione nei confronti dello Stato unitario. Tutti elementi che non potevano essere disgiunti da una religiosità popolare intimamente connessa con una società rurale messa in crisi dalla penetrazione capitalistica. Tale ...
Leggi Tutto
CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] romana e veneta, che gli permise di innestare nella tradizione locale gli insegnamenti di Vitruvio e Palladio, non disgiunti peraltro da riferimenti al "razionalismo" francese. La complessità del suo stile si unifica nella costante aspirazione al ...
Leggi Tutto
BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] : la possibile esistenza di passati collegamenti geologici, testimoniati dalle razze biologiche presenti nei lembi di terra oggi disgiunti. Descrivendo la etnologia e l'antropologia della baia di Geelvinck e basandosi sulle razze negroidi presenti in ...
Leggi Tutto
CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] artisti considerati, ritratti a tutto tondo, nei quali la personalità umana, le idee e le esperienze non siano mai disgiunti dalla produzione propriamente artistica. L'aspetto interessante del C. critico d'arte sta nella metodologia di analisi e di ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] da fedele ossequio non verso i diritti della monarchia, ma verso la persona del viceré. Da queste non vanno disgiunti altri motivi, inerenti alla sua formazione culturale e alla sua personalità: come disse acutamente, anche se animosamente, Pietro ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] Per I. IV la formazione canonistica è un tutt'uno con il suo governo. Sinibaldo e I. IV non possono essere disgiunti, dal momento che il giurista e il papa scrivono e agiscono secondo schemi analoghi. Il papa doveva assumere un ruolo di coordinamento ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] compresenza, nella storia, di quei due aspetti primari. La peculiarità è data dal fatto che questi, mai tra loro disgiunti, sono presenti in proporzione inversa – il che avrà un suo effetto sul piano più specifico della teoria politica: maggiore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gioacchino Volpe
Eugenio Di Rienzo
Con una formula sintetica si può attribuire a Gioacchino Volpe il titolo di ‘storico della nazione’. Occorre però aggiungere che per Volpe la nazione non si risolse [...] doveva essere costituito dalla storia del fuoriuscitismo politico italiano dopo il 1815. Infine «i rapporti di economia non disgiunti dalla politica di potenza», la cui trattazione era affidata a Monneret de Villard, Gino Luzzatto, Giuseppe Prato ...
Leggi Tutto
disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...