Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] esclusivamente letterarie, sono raccolti esempi della presenza di virtù, vizi, sentimenti anche presso gli animali (non disgiunti, peraltro, da un’attenzione a caratteristiche sorprendenti e meravigliose): una sorta di “zoologia etica”, dunque, che ...
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MANARDI (Manardo), Giovanni
Margherita Palumbo
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 da Francesco, notaio di famiglia nobile.
Allievo nello Studio cittadino di B. Guarini, F. Benzi e Niccolò da Lonigo [...] messi a profitto dal M. nella disciplina medica, in cui la speculazione e lo studio delle fonti non devono mai essere disgiunti dalla pratica. In questo modo il M. superava l'insegnamento del suo maestro Leoniceno, che guardava alla medicina come un ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] del 1546 consigliava Pier Luigi di inviare a Carlo V, impegnato nella guerra contro i protestanti, cento cavalli disgiunti dal contingente pontificio. Ma ormai Pier Luigi, di fronte al decisivo cambiamento nella politica italiana, avvenuto con la ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] rimase all'Ordine. Il quale, tuttavia, non si riebbe più da quel colpo. L'energia del nuovo gran maestro, non disgiunta da un certo senso della necessità di rendersi benevoli i sudditi con la concessione di qualche libertà e col riconoscimento dei ...
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La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] , mentre a Costanza, per il naturale declivio verso il lago, si volge la parte SE. Questi centri naturali sarebbero maggiormente disgiunti se il Baden non si trovasse fra la valle del Danubio e la brusca inflessione del Reno, del quale ultimo, per ...
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La variabilità del c., con un'evoluzione rapida, ha cominciato a essere percepita alla fine del 20° sec., inizialmente dai ricercatori specializzati, mediante l'analisi dei dati, e successivamente da tutta [...] variabilità delle grandezze caratteristiche. L'OMM prescrive la raccolta dei dati meteorologici a fini climatici per periodi di trenta anni disgiunti: il c. di riferimento attuale è dato dai valori raccolti dal 1961 al 1990. Tale periodo è però ormai ...
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Enigmatica figura di mago e filosofo neo-pitagorico, espressione tipica del sincretismo religioso dell'età imperiale, della quale tutto è discusso, a cominciare dall'esistenza. Lo conosciamo infatti attraverso [...] Museum, XXVI, p. 554 segg.; XXVII, p. 23 segg.). Intorno alla sua figura storica interessi spirituali, non disgiunti dalle preoccupazioni politiche dei Severi, crearono la leggenda idealizzatrice, prima forse per opera dello pseudo Damide, poi di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] ” (problémata) assumono nei Topici, quello che distingue le “proposizioni” (cioè in questo caso le interrogative indirette disgiuntive) “logiche” da quelle etiche e fisiche è la loro maggiore generalità: mentre le proposizioni etiche riguardano solo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] :t≥0} testé descritti è l'indipendenza stocastica dei loro incrementi, Xst:=Xt−Xs, relativi a intervalli di tempo disgiunti; essi sono perciò detti 'processi a incrementi indipendenti'. Lo studio di questa classe di processi fu avviato da de Finetti ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] , i pochi edifici del Veneto, in località delle province di Padova e di Verona, devono probabilmente essere considerati non disgiunti da quelli delle aree limitrofe dell'Emilia Romagna, come d'altra parte l'utilizzazione di b. su quattro monumenti ...
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disgiuntivo
agg. [dal lat. tardo disiunctivus, der. di disiungĕre «disgiungere»]. – 1. Che disgiunge; che ha la funzione di disgiungere. In partic.: a. In grammatica, congiunzioni d., le cong. o, oppure, ovvero, che uniscono sintatticamente...
disgiunto
agg. [part. pass. di disgiungere]. – Separato, staccato: la forza, d. dal diritto, può degenerare in violenza; soffre molto a vivere d. dai suoi; Nostre misere menti e nostre salme Son d. in eterno (Leopardi); letter., lontano, discosto:...