La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] ’incessante ritmo dei bombardamenti, iniziò a spopolarsi. Dopo Caporetto questo fenomeno assunse i contorni di un vero e proprio esodo(74). La ritirata oltre il Piave delle truppe italiane provocò un profondo mutamento del sistema difensivo italiano ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] diCaporetto dell'ottobre 1917 -, ma nel medio-lungo periodo. Diversamente da quanto potrebbe apparire, Caporetto pp. 145-155; Anna Maria Falchero, La Banca italianadi sconto. 1914-1921. Sette anni di guerra, Milano 1990, pp. 185-244; Gianni ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] Caporetto — fra inverno 1917 e primavera 1918 — una terza. La disfatta fa gravare il sospetto e proietta — anche in prospettiva — l’ombra dell’ostracismo su tutti coloro, individui o gruppi sociali, che non riescano a schivare il ricatto diItaliani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] necessità di rimpiazzare tutte le artiglierie e tutti gli armamenti (anche individuali) persi nella rotta diCaporetto. di massa nell’Italia fascista, 1935-1945, Torino 2005.
G. Rochat, Le guerre italiane 1935-1943: dall’impero d’Etiopia alla disfatta ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] articoli bellicisti, nei quali, soprattutto dopo la rotta diCaporetto, invocò la più dura disciplina e il ricorso piena crisi per le disfatte militari e la perdita di consenso da parte della grande massa degli italiani, sopraffatti dalle restrizioni ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] di religione; e per la nostra religione, che aveva il diritto di comandarci, ci rassegnammo al penoso distacco dalla brama di una vittoria italiana, di : una posizione che difese anche dopo la disfattadiCaporetto, in uno scritto del 15 dicembre 1917 ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] intera corrente di sinistra, tenuta a Firenze all'indomani diCaporetto, il 18 filosofica idealistica.
Alla disfatta nel PCd'I seguì ad Indicem; D. Montaldi, Korsch e i comunisti italiani, Roma 1975, passim; Id., Saggio sulla politica comunista ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] di Gentile a Roma, e dopo la sconfitta diCaporetto e la resistenza del Piave.
Colta l’intenzione di Gentile di il 10 marzo sul «Carlino», è che il primo effetto di una disfattaitaliana sarebbe la rovina «della grande industria», cui è legata «non ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] diCaporetto fu tra i promotori del Fascio parlamentare di difesa nazionale, nato il 10 dic. 1917 per volontà di alcuni ex interventisti con l'intento di combattere all'interno del Paese qualsiasi forma di "disfattismo più di 600.000 italiani avevano ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] italiana; affermò di essere socialista, ma di non aderire all’Internazionale, di essere estranea ai fatti di cui era imputata e di della reazione. Dopo la disfattadiCaporetto (1917) sollecitò Turati a proclamare il dovere di tutti alla difesa della ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...