GATTI, Angelo
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Nacque a Capua il 9 genn. 1875, in una famiglia di militari, primogenito di Giacomo, piemontese, maestro di banda, e Anna Maria Grasso, siciliana. Indirizzato alla carriera militare, [...] in cui si trovano gli interventi del G. dall'ottobre 1917 alla fine del 1925 sui problemi relativi alla disfattadiCaporetto e sul ruolo decisivo dell'esercito italiano nella vittoriosa fase finale del conflitto. A questi dibattiti e in particolare ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] file del movimento operaio italiano e internazionale, quanto dalla falcidia di quadri determinata dalle persecuzioni antisocialiste seguite ai moti di Torino e alla disfattadiCaporetto. Fu, con Costantino Lazzari e con Giacinto Menotti Serrati, uno ...
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CADORNA, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Pallanza (Novara) il 12 sett. 1889 da Luigi e da Giovanna Balbi, crede di una famiglia di illustri tradizioni militari (il padre fu capo di Stato Maggiore [...] 1916) e tre medaglie d'argento.
Dopo la disfattadiCaporetto, fu vicino al padre, amareggiato per la propria Abbandonò la vita politica nel 1963 e si ritirò nella sua casa di Pallanza.
Dei suoi scritti militari va ricordato La riscossa. Dal 25 ...
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PIERI, Piero
Frédéric Ieva
PIERI, Piero. – Nacque il 20 agosto 1893 a Sondrio, da Silvio (1856-1936) insigne glottologo, e da Enrica Montanari.
In una lettera inviata il 14 febbraio 1963 a Guido Quazza [...] nell’estate del 1916. Promosso capitano nel 1917, Pieri, nelle fasi concitate della disfattadiCaporetto, fu assegnato al comando di una compagnia di alpini mitraglieri, quando venne catturato dai nemici insieme con i suoi uomini. Come scrisse ...
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COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] e vi rimase per due anni durante i quali ebbe modo di farsi conoscere ed apprezzare dai numerosi ed autorevoli visitatori della città. Con la disfattadiCaporetto dovette lasciare Aquileia, seguendo come cappellano le vicende dell'esercito nella ...
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Capello, Luigi
Generale (Intra 1859-Roma 1941). Durante la Prima guerra mondiale partecipò alla conquista di Gorizia (1916) e alla presa della Bainsizza (1917). Fu collocato a riposo dopo la disfatta [...] diCaporetto. Aderì al fascismo, ma se ne allontanò dopo il delitto Matteotti e fu coinvolto in un complotto contro Mussolini (1925). Condannato a trent’anni di carcere (1927), ne uscì dopo dieci anni per l’età avanzata. ...
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Diaz, Armando
Militare (Napoli 1861-Roma 1928). Durante la Prima guerra mondiale fu a capo del reparto operazioni presso il comando supremo. Subentrato a L. Cadorna come capo di stato maggiore dopo la [...] disfattadiCaporetto (1917), riorganizzò l’esercito e condusse l’ultima fase del conflitto. Senatore (1918), fu ministro della Guerra nel primo governo Mussolini (1922-24). Nel nov. 1924 fu nominato maresciallo d’Italia. ...
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Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] con la cruda realtà della guerra e della disfattadiCaporetto. Al ritorno dal fronte, L. ricevette la prima lettera (in italiano) di J. Joyce con la proposta di tradurre una sua novella, che segnò l'inizio di un nutrito scambio epistolare tra i due ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] nella vita e nella musica del M.: nel 1916 la moglie divenne la compagna di Alessandro De Stefani, l'autore del libretto di Lancelotto del lago; nel 1917, in seguito alla disfattadiCaporetto, il M. fu costretto a trasferirsi a Roma e a imporre una ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] avvio allo studio del violino, al liceo musicale B. Marcello (1912-13), nel 1916 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia. Alla fine del 1917, in seguito alla disfattadiCaporetto, la famiglia si trasferì a Firenze; e la L. seguì il corso ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...