Scrittore italiano (Como 1878 - Rebbio, Como, 1949). Tra gli esponenti più significativi della tradizione letteraria lombarda fu un osservatore intuitivo e originale della sua terra, protagonista di gran [...] con la cruda realtà della guerra e della disfattadiCaporetto. Al ritorno dal fronte, L. ricevette la prima lettera (in italiano) di J. Joyce con la proposta di tradurre una sua novella, che segnò l'inizio di un nutrito scambio epistolare tra i due ...
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SILVESTRI, Mario
Pietro Dominici
Ingegnere nucleare, nato a Verona il 10 giugno 1919, morto a Milano il 13 settembre 1994. Professore al Politecnico di Milano di Impianti nucleari e poi, dal 1979, di [...] modo Isonzo 1917 (1965), corposa analisi del principale episodio militare della prima guerra mondiale sul fronte italiano, la disfattadiCaporetto, e La decadenza dell'Europa occidentale (3 voll., 1977-79), che mette in luce l'importanza della ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] Croce, Gentile si attestò, abbastanza presto, su una posizione nettamente interventista: una posizione che difese anche dopo la disfattadiCaporetto, in uno scritto del 15 dicembre 1917 dai toni particolarmente sentiti e dal titolo, assai eloquente ...
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Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] ’attività pacificatrice nel dibattito pubblico sulle responsabilità o le colpe che hanno condotto alla disfattadiCaporetto. In Responsabilità del 19 gennaio, egli liquida in poche battute la questione affrontata in precedenza della «partecipazione ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] centrali in Europa sarebbero prevalsi il militarismo e le forze della reazione. Dopo la disfattadiCaporetto (1917) sollecitò Turati a proclamare il dovere di tutti alla difesa della patria.
Non risulta una sua vicinanza alla tradizione ebraica, ma ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] e telefonico stretto e censurarono la rivista. Dopo la disfattadiCaporetto i due reagirono dando vita (9 dicembre) a un nuovo fascio parlamentare di difesa nazionale tra partiti di estrema destra.
Il dinamico prete iniziò così a frequentare ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] nella vita e nella musica del M.: nel 1916 la moglie divenne la compagna di Alessandro De Stefani, l'autore del libretto di Lancelotto del lago; nel 1917, in seguito alla disfattadiCaporetto, il M. fu costretto a trasferirsi a Roma e a imporre una ...
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TASSONI, Giulio Cesare
Alessandro Gionfrida
– Nacque a Montecchio (Reggio nell’Emilia) il 26 febbraio 1859 da Francesco, medico condotto, e da Diomira Palmieri.
Si diplomò presso il Regio Istituto tecnico [...] Tassoni, era stata arginata solo dalla provvidenziale offensiva di Aleksej Brusilov. La disfattadiCaporetto fu invece causata dalla mancanza di un’adeguata riserva strategica.
Nominato comandante di armata in guerra, dal 9 al 24 febbraio 1918 ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] conflitto mondiale, dove si distinse per il suo valore sul Carso. Mutilato di guerra, venne decorato e tornò volontario a combattere dopo la disfattadiCaporetto; nello stesso periodo fu attivo anche nel Comitato d’azione tra mutilati, invalidi ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] avvio allo studio del violino, al liceo musicale B. Marcello (1912-13), nel 1916 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia. Alla fine del 1917, in seguito alla disfattadiCaporetto, la famiglia si trasferì a Firenze; e la L. seguì il corso ...
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Caporetto
Caporétto. – Piccolo centro della Slovenia nord-occid. nella valle dell’Isonzo (già parte della prov. di Gorizia e ceduto alla Iugoslavia nel 1947), che nella 1a guerra mondiale (ottobre 1917) fu teatro di una battaglia disastrosa...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...