programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] e di quelle di condizione varia a seconda della questione che si esamina); se una o più di queste equazioni e disequazioni non sono lineari, si parla di p. non lineare. Quest'ultima comprende una classe molto vasta di problemi, che in genere ...
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Visione artificiale
Pietro Parodi
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
Vincent Torre
(Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati, Trieste, Italia)
La visione artificiale, [...] il centro di proiezione sono situati su parti opposte rispetto al piano che contiene la faccia fj, allora si aggiunge al sistema la disequazione:
ajxi+bjyi+zi+cj > 0 [4]
Come esempio, consideriamo il vertice ν4 della figura 4: le facce.f3 e f1 si ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] , riprese il problema del ciclo hamiltoniano ottimo, detto problema del commesso viaggiatore; nel 1955 H.W. Kuhn studiò i sistemi di disequazioni lineari; nel 1956 L.R. Ford e D.R. Fulkerson scrissero un trattato sulle reti di flusso e sui cammini su ...
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disequazione
diṡequazióne s. f. [comp. di dis-1 e equazione]. – In matematica, termine (sinon. di inequazione) che equivale genericamente a diseguaglianza e specificamente indica una relazione di disuguaglianza tra polinomî in cui compaiono...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...