programmazione
programmazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] e di quelle di condizione varia a seconda della questione che si esamina); se una o più di queste equazioni e disequazioni non sono lineari, si parla di p. non lineare. Quest'ultima comprende una classe molto vasta di problemi, che in genere ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] sarebbe spinto fino a vederne 'l'importanza caratteristica' nel fatto che esso non si applica soltanto a vincoli dati sotto forma di disequazioni [5*], ma anche a sistemi meccanici nei quali i vincoli possono comparire sotto forma di equazioni e di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] qualche anno dopo, di insieme semialgebrico, dando così un notevole impulso alla geometria algebrica reale.
Le disequazioni variazionali. Il matematico italiano Guido Stampacchia enuncia nell'articolo Formes bilinéaires sur les ensembles convexes la ...
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disequazione
diṡequazióne s. f. [comp. di dis-1 e equazione]. – In matematica, termine (sinon. di inequazione) che equivale genericamente a diseguaglianza e specificamente indica una relazione di disuguaglianza tra polinomî in cui compaiono...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...