CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] via d'Azeglio segna un ritorno agli schemi tardomanieristi romani, anche se rinvigoriti da un disegno molto raffinato degli elementi architettonici: qualità questa che manca completamente all'ultima sua realizzazione, il palazzo in via Leopardi. Le ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] a lui è stato attribuito l'apparato architettonico dipinto in villa Canossa a Grezzano (Precerutti settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 417 s., 425-427; U. Ruggeri, Disegni dei M., I, in Critica d'arte, 1970, n. 110, pp. 35-50; ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] Muzio, G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica sulle proprie scelte con rigorosa coerenza, il F. disegnò tutta la sua opera con lo stesso preciso tratto ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] di morte del L., anche se la tradizione la fa risalire al 1727.
Agli Uffizi si conserva un disegno del L. che raffigura il progetto architettonico per il frontespizio di un edificio.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Ammaestramento utilee curioso di pittura ...
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LA GRASSA, Francesco
Luca Scalvedi
Nipote di Francesco e figlio di Pietro, entrambi costruttori di strumenti musicali a uso liturgico, e di Giuseppa Patti, insegnante e scrittrice, nacque a Trapani [...] nella capitale (E. Basile, F. Fichera, P. Bevilacqua), collaborò con lo scultore E. Ximenes, per il quale disegnò dal 1910 le parti architettoniche dei suoi monumenti.
Fra le opere romane più significative si ricordano il piano di Ostia Nuova (1910 ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] sotto la guida di G. Paltrinieri, che curò la sua prima educazione al disegno, s'iscrisse all'università di Modena, dove seguì i corsi di filosofia scelta urbanistica che assegnava all'intervento architettonico il compito di prefigurare un assetto ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] risale al 1820, ma la facciata non rispettò puntualmente il disegno del C., che prevedeva la scansione tra le finestre per mezzo (1828), iniziò, nel 1832, per la sua attività architettonica, il periodo migliore, sia dal punto di vista qualitativo ...
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DE ROSIS, Giovanni
Richard Bosel
Nacque nel 1538 nella diocesi di Como; non è rilevabile alcuna traccia sulla prima formazione professionale di questo architetto che si annovera fra i massimi esponenti [...] per una standardizzazione tipologica a uso della Compagnia: una serie di planimetrie ideali contenute in un suo campionario di disegniarchitettonici (codice γ I.150 nella Raccolta Campori nella Bibl. Estense di Modena).
Morì a Roma il 31 genn. 1610 ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] il prestigio della sua famiglia: nel 1591, su disegno di Francesco Capriani da Volterra, iniziò la costruzione di eredi, che incaricarono C. Maderno di ultimare il progetto architettonico e il Guercino di affiancare A. Tassi nella realizzazione della ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] educazione artistica più evoluta, tanto che a ventun anni circa era già in grado di progettare e dirigere opere architettonichedisegnate con eleganza e discernimento: si deve pensare che avesse compiuto viaggi d'istruzione a Bologna, e forse anche a ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...