GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] alla "composizione, al racconto, al senso architettonico e a quel carattere di commossa monumentalità" 1990; C. Bordoni - G. Pozzi - M. Venutelli, R. G. sculture e disegni, Ospedaletto Pisa 1991; A.V. Laghi, R. G., in X Biennale internazionale città ...
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BEDOGNI (Bedoni, Bendoni), Lorenzo, detto Lorenzo da Reggio
Ludwig Döry
Francesco Cessi
Nato a Reggio Emilia all'inizio del sec. XVII, si formò forse alla scuola pittorica locale, di cui fu uno dei [...] prima del suo impiego a Padova, se non che in patria egli si dedicava già ad opere di disegno con spiccato interesse architettonico, come testimonia un frontespizio da lui firmato per gli Statuti et ordini del Santo Monte della Pietà di Reggio ...
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MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] trascorse trentasei anni fecondi sia dal punto accademico (cattedra di disegno geometrico e architettonico alla scuola d'arte applicata all'industria; insegnante presso la scuola di disegno professionale del r. albergo delle povere e presso il r ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] edilizio, giungendo ad una mistificazione del segno architettonico. D'altra parte, era frequente e . Baruffaldi, III, Ferrara 1983, p. 21; F. Fiocchi, L'Accademia del Disegno di Ferrara, in Musei ferraresi, XIII-XIV (1983-1984), pp. 233, 236 ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] Belle Arti di Venezia. Nel 1814, dopo il rifacimento architettonico del Santi, decorò la nuova sala del trono nel palazzo nella chiesa di S. Giorgio dei Greci (sempre a Venezia); disegnò inoltre la nuova cornice della Pala d'oro (1842)nella Basilica ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] console due volte, nel 1740 e nel 1747. L'impianto architettonico del paliotto argenteo per la chiesa del SS. Salvatore a precedente risalgono i pagamenti a Gennaro, menzionato come autore del disegno.
Il prezzo pattuito era di 2.000 ducati e venne ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] via d'Azeglio segna un ritorno agli schemi tardomanieristi romani, anche se rinvigoriti da un disegno molto raffinato degli elementi architettonici: qualità questa che manca completamente all'ultima sua realizzazione, il palazzo in via Leopardi. Le ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] a lui è stato attribuito l'apparato architettonico dipinto in villa Canossa a Grezzano (Precerutti settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 417 s., 425-427; U. Ruggeri, Disegni dei M., I, in Critica d'arte, 1970, n. 110, pp. 35-50; ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] Muzio, G. Ponti e dal F., sviluppò un rigoroso linguaggio architettonico, basato sui principi d'ordine e semplicità dell'architettura classica sulle proprie scelte con rigorosa coerenza, il F. disegnò tutta la sua opera con lo stesso preciso tratto ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] di morte del L., anche se la tradizione la fa risalire al 1727.
Agli Uffizi si conserva un disegno del L. che raffigura il progetto architettonico per il frontespizio di un edificio.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Ammaestramento utilee curioso di pittura ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...