AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] dal duca agli artisti locali nelle due massime imprese architettoniche allora in atto nella capitale sforzesca: il castello portico; benché rispettino ancora, con ogni probabilità, un suo disegno sia le ricche bifore archiacute in cotto (erette dopo ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] è molto difficile che egli abbia potuto eseguire anche solo il disegno per la pala di S. Matteo. Il 25 agosto 1368 cornice, malgrado sia incompleta, ha un carattere spiccatamente architettonico e suggerisce il motivo dell'arco trionfale. Il trittico ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] per tutto il pontificato di Pio IV, periodo al quale risalgono le sue realizzazioni architettoniche più importanti (Coffin, 2004). Attorno a questo periodo risalgono i disegni del L. per le Fabulae Centum (Roma 1563, presso Vincenzo Luchino) del suo ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] Clausse, p. 179).
Dopo diversi incarichi in campo architettonico, il G. si dedicò al Monumento funebre del vescovo poco posteriore alla morte del vescovo, avvenuta nel 1545. Un disegno autografo del G. conservato nelle raccolte del British Museum di ...
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FATIMIDI
S. Carboni
Dinastia islamica che deriva il suo nome da Fāṭima, figlia del profeta Maometto e moglie del quarto califfo ῾Alī. I F. si proclamavano di discendenza sciita ismailita, sebbene il [...] che movimentano il resto della facciata. Il motivo architettonico più interessante della moschea di al-Ṣāliḥ è dai ritrovamenti all'interno della sinagoga di Geniza al Cairo. Il disegno di più alta qualità artistica, che ricorda lo stile pittorico ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] 12° secolo.Oltre alla cappella palatina, interessanti tracce architettoniche altomedievali hanno conservato le chiese di S. Maria della p. 198), un apparato decorativo che in forme e disegni via via più elaborati costituì un connotato peculiare dell' ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] laterali, mentre il Bergamasco eseguì le decorazioni architettoniche dipinte e in stucco sia delle volte di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 213-219 (attr. errate); G. Fubini, Disegni ined. di L. C. ..., in Studiin onore di C. Castiglioni, Milano 1957, pp ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] di elementi brunelleschiani e donatelliani nell'assetto architettonico e di confronti stilistici con la Madonna di XXVII (1839), pp. 127-130; F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria dalle origini al secolo XVI, IV, Genova 1876, pp. ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] , tra cui forse la stesura di alcune finali parti architettoniche (Ackerman, 1968), quali le finestre del piano terra. XVI sec., buste 1805, 1853, I; Ibid., Raccolta di piante e disegni, cartella XXI, piante nn. 4, 10; Bibl. Ap. Vaticana, Vat ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] come mostra la ricerca di un illusionismo architettonico sia in scala monumentale (prospetto della Gaddi: un'ipotesi, AC 71, 1983, pp. 49-52; L. Bellosi, Su alcuni disegni italiani tra la fine del Due e la metà del Quattrocento, BArte, s. VI, 70 ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...