BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] papa (Roma, Palazzo e Gall. Doria), e la sua attività architettonica continuò a intensificarsi. Oltre ad alcune cappelle (Raimondi in S. di S. Pietro, e proprio per Alessandro VII il B. disegnò la piazza di S. Pietro (iniziata nel 1657), la Scala ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] 1527, in Milanesi, III, 1856, pp. 100 s.). Questo incarico pubblico può forse giustificare il grande numero di disegniarchitettonici sopravvissuti, in massima parte databili agli anni senesi tra il 1527 e il 1531 e perlopiù conservati agli Uffizi ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] nel rigoroso impianto compositivo e architettonico, sintesi della sacra conversazione quattrocentesca MA, 1938; A. Scharf, F. L., Wien 1950; M. Fossi Todorow, Mostra di disegni di F. L. e Piero di Cosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957 ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] politica estera dei re d’Aragona: infatti il disegno di espansione mediterranea che questi re perseguirono fu urbanistico di I. Cerdá (1859), l’altra grande stagione architettonica di Barcellona è quella legata al Modernismo, segnata oltre che ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] torrette, piene nella parte bassa e che formano delle lanterne nella parte alta. Ciò nonostante, alcuni elementi architettonici arricchiscono il disegno di base trasformando la facciata in una sorta di immenso trompe-l'oeil. Infatti, arcate e cornici ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] tecniche: le strade, i ponti, le monumentali opere architettoniche e i grandiosi acquedotti dell'Antichità andarono in rovina e il bacino di raccolta dal quale parte l'acquedotto; nel disegno ha forma di filtro anche la bocca di deflusso nel bacino. ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piedi, dà la base su cui sono stati per es. disegnati i letti del dormitorio dei monaci, progettati sulla base di della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] per lo più non già all'interno, ma davanti allo spazio architettonico e paesaggistico; tuttavia lo spirito di innovazione e di ricerca - che Assisi. La luminosità dei colori si accompagna a un disegno nitido e di ampio respiro, per il quale le ...
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POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] 10°-11°). Le rotonde a una o quattro absidi - tipologia architettonica elaborata in Croazia, nella Grande Moravia e in Boemia - un artefice proveniente dalla Sassonia e recano inciso un disegno, riempito con impasto scuro, che rappresenta sei ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] quale si fondono armoniosamente le sue migliori prerogative: senso plastico e gusto decorativo, fantasia architettonica e padronanza narrativa. La linea disegnativa, particolarmente sciolta e aggraziata, è esaltata da una logica prospettica mai tanto ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...