FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] di Bologna, preparò l'allestimento del Mefistofele di A. Boito e disegnò le scene dell'opera Idragoni di Villard, di A. Maillart, d'oro; al secondo concorso, inviò un progetto architettonico in gesso con statue plasmate dallo scultore V. Vela ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] studio delle lettere e del disegno. Trasferitosi a Roma nel terzo decennio del secolo, dopo un breve apprendistato presso il poco di Pio VI Braschi: i lavori di ammodernamento architettonico e di decorazione plastica e pittorica del casino Borghese ...
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ITTAR, Stefano
Maria Grazia D'Amelio
Nacque a Ovruč, in Volinia (allora Polonia, oggi Ucraina) nel 1724 da Jan e Anna, della quale non è noto il cognome.
La storiografia locale conferma il dato sostenendo [...] le fondazioni, le volte e i tetti, la posa del pavimento (su disegno di N. Fiselli), alcuni altari e le balaustre, il tamburo e la piani organizzati da un telaio normato dall'ordine architettonico; la campata centrale è inquadrata da colonne libere ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] riqualificazione e salvaguardia strutturale dell’insigne complesso architettonico. Ottemperato a tale mandato in soli due 1981, p. 194; G. Capecchi, Un catalogo mai edito, un disegno archiviato. V. P. e la nascita del Museo archeologico di Firenze, ...
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LAMBERTUCCI, Alfredo
Filippo Spaini
Nacque a Montecassiano, presso Macerata, il 19 marzo 1928 da Ernesto e Maria Burchi. Studiò a Roma prima all'Accademia di belle arti e poi presso la facoltà di architettura [...] già nei lavori di esordio; la forza dell'immagine architettonica giocata anche con l'utilizzo di elementi ricorrenti come Il L. morì a Roma il 10 apr. 1996.
Fonti e Bibl.: Realtà, disegno, forma. Architetture di A. L., a cura di G. Rosa, Roma 1983; ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] architettura razionalista costruita sul tema del percorso architettonico, con soluzioni volumetriche, scale e rampa editori in via dell'Arte, un grande edificio con il prospetto disegnato da listelli verticali in cemento che, alternando i vuoti con ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] p. 353 n. 10).
II 30 ag. 1776 il C. firmò tre disegni, due per il Prospetto a mezzo giorno delle case già in parte costrutte ed in . 16 v).L'incarico per la progettazione di un oggetto architettonico di prestigio fu l'occasione per il C. di ottenere ...
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CAVALLINI, Francesco
Antonella Pampalone
Mancano documenti sul luogo di nascita di questo scultore, nato secondo alcuni a Bissone, circa il 1640 (Donati, 1939), secondo altri a Carrara (Pascoli, 1736). [...] dell'Umiltà, con largo intervento del Fontana sia nella parte architettonica sia nell'ideazione degli ornati in stucco.
Sotto la direzione di secondo il progetto di C. Fontana (il cui disegno è a Berlino, Staatliche Museen Kunstbibliothek), a cui ...
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CARBONI, Giovanni Battista
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Panteghini, fratello di Bernardino e di Domenico, nacque a Brescia il 29 marzo 1725. Alla scuola [...] di S. Cattaneo ed un ex-voto del Savanni furono eseguite su suo disegno - e i modelli, fusi poi dal solito Filiberti, per le portelle S. Faustino denota nel C. intagliatore un senso architettonico dell'opera per cui il gusto dell'elemento decorativo ...
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CURTONI, Domenico
Franco Barbieri
Nato a Verona nel 1564 (Gazzola, 1962, p. 164), ultimo discendente della famiglia di Michele Sarimicheli (Langenskiöld, 1938, p. 182) e forse nipote di questo (Zannandreis [...] poco chiarita", degli anni di transizione, nell'ambiente architettonico veronese, dallo scorcio dei '500 al primo giovato in questo caso, come spunto di partenza, di precedenti disegni elaborati a suo tempo dal Sanmicheli, durante la sua trasferta a ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...