PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] (chiesa delle carmelitane) – primo esempio di cultura architettonica barocca in Franconia – e lo Stift Haug ( , 1985, pp. 62 s.). Si conserva, inoltre, un disegno del prospetto laterale dello Schloss Geyerswörth (castello Geyerswörth) a Bamberg ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] sente nel ritorno alle forme chiuse e severe, di rigoroso disegno e plastica imponenza, proprie di Giotto. E' quanto si dopo Nicola Pisano, di dare alla forma umana un valore architettonico e perfettamente compiuto in se stesso, come già in pittura ...
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CAMILLIANI, Camillo
Francesco Neri Arnoldi
Figlio dello scultore fiorentino Francesco, s'ignorano l'anno di nascita e il periodo di formazione, svolto presumibilmente nella bottega paterna, sebbene [...] castello di S. Maria (torre, muraglione e sperone sud). Su disegno del C. si dice eseguito anche l'ampliamento della fortezza di Trapani il grandioso ma sobrio e lineare schema architettonico del prospetto con il grande nicchione centrale ...
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PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] della sua arte di raffinato sperimentatore «esatto nel disegno, di belle forme e colorito soave» (Moschini elementi figurativi di mano del pittore inseriti entro questo spazio architettonico; tra i riquadri meglio conservati, si possono riconoscere le ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] L'insegnamento dell'ingegneria, dell'architettura e del disegno in Italia (Palermo 1879). Sull'importanza di una Scuola di belle arti a Palermo (ibid. 1882), o Il riordinamento degli studi architettonici in Italia (Torino 1890). Parzialmente inedito ...
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MARCHETTI, Antonio
Micaela Mander
Nacque a Brescia, nella parrocchia di S. Giovanni, il 12 giugno 1724, figlio terzogenito di Giovan Battista e di Angela Molinari.
Il padre Giovan Battista, architetto, [...] ; G. Merlo, Il palazzo della Loggia di Brescia nei disegno di Luigi Vanvitelli e di A. M., in Arte lombarda, n.s., CXXI (1997), 3, pp. 91-101; F. Repishti, Protagonisti e culture architettoniche nelle Lombardie tra Seicento e Settecento, in Lombardia ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] delle scene ebbe certo largo peso l'uso di impianti architettonici, di cui era anche esempio la decorazione della facciata di Archiginnasio, ms. B. 133: M. Oretti, Notizie de' prof., del disegno... [sec. XVIII], f. 341; Ibid., Accad. di belle arti, ...
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DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] studio sia della trattatistica architettonica, sia degli edifici classici e rinascimentali: "Questi furon i suoi maestri, e singolarmente Vitruvio, Palladio, Scamozzi. Osservò attentamente le fabbriche antiche, le disegnò imitando i più eleganti ...
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FIORAVANTI, Neri (Neri di Fieravante)
David Friedman
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scalpellino e architetto attivo a Firenze intorno alla metà del sec. XIV che fu priore cinque volte, [...] per la navata della cattedrale (16 luglio 1355), per il suo disegno per il traforo delle trifore del campanile (13 ag. 1356), caratteristico dello stile architettonico del F. sono le misure del progetto e la semplicità del disegno. I pilastri che ...
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FALCONIERI, Carlo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina il 20 ott. 1806 da Natale, commerciante, e da Marta La Conti. Giovanissimo, mostrò interesse sia per gli studi letterari, nei quali seguì gli insegnamenti [...] pubblicazioni in Oliva, 1954, e in Basile, 1960).
Fonti e Bibl.: G. Grosso Cacopardo, Sopra alcune opere architettoniche inventate e disegnate dal signor C.F. di Messina. Cenni artistici, Messina 1832; D. Pavone, Sull'esposizione dei progetti e degli ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...