GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] , di cui non rimane traccia (Mancini, 1909). Dell'attività architettonica di G. rimane però testimonianza sia nelle parole di Vasari, sia in alcune opere aretine, come l'altare e il lavamani disegnati per la Compagnia della Ss. Trinità. Quest'ultimo ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] da Lenzo che testimonia l'analfabetismo del Lazzari. Si può presumere dunque che l'elaborazione del disegno di un raffinato e colto impalcato architettonico, quale la facciata della Sapienza, non possa essere riferita al L., ma che egli, pur abile ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Paolo).
Nella cattedra l'artista raggiunge nell'ideazione architettonica dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura il 1188), l'A. non si sia limitato a dare il disegno della facciata e dell'intera chiesa, ma abbia subito posto mano ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] per la scultura e T. Lessi per il disegno; nel 1868 conseguì il posto di studio a Roma (1869-72), avendo vinto il
Su consiglio di G. Sacconi il G. adottò lo stile architettonico romano d'epoca repubblicana. Rivolta al Vaticano, la statua equestre ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] e sono in molti ad arguire ch'egli dipingesse gli sfondi architettonici dei quadri con Storie romane, ora al Prado, eseguiti nuovi valori tonali e atmosferici. L'eccessiva rigidezza del disegno e degli effetti d'ombra si viene temperando in effetti ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] non era costituito" solo dalle opere urbanistiche e architettoniche; venivano annotati anche i singoli abbellimenti nelle vie Dessins anciens ... Collection Edmond Fatio, p. 34) ha disperso i disegni.
Il F. godé di grande fortuna (Lana, 1840, p. 341 ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
Il disegno realizzato dal diciassettenne L. fu tradotto a stampa dal fratello maggiore quale il L. seppe gestire uno spazio architettonico movimentato e decisamente irregolare, traendo ispirazione in ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] includere una buona preparazione musicale; in campo architettonico l'apprendistato poté forse avvenire all'interno di Gonzaga Nevers. Anche in quest'occasione il G. raccolse i suoi disegni in un volume dedicato al re, il quale, sempre secondo Pascoli, ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] all'alzato laterale della chiesa di S. Maria delle Stelle a Comiso.
Nei disegni per la chiesa, in un'annotazione a margine, è spiegata l'impaginazione degli elementi architettonici in cui il primo ordine doveva essere il dorico tratto dal Vignola, il ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] opera va considerata in rapporto all'elemento architettonico che la rinserra, tutto riccamente scolpito Sculptura [1504], Antverpiae 1609, p. 117; [M. Michiel], Notizia d'opere di disegno..., a cura di I. Morelli, Bassano 1800, pp. 4, 13, 94, 151; ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...