CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] e oggi completamente distrutta, è anch'essa nota solo da un disegno di Roger de Gaignières (Parigi, BN, Clairambault 633, c. a Parigi, ma le più famose committenze in campo architettonico sono la trasformazione del castello del Louvre e la completa ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] affreschi (di cui rimangono lacerti) a decoro dell’invaso architettonico; per una vicina cappella, ora distrutta, ma l’ artista si cimentò anche come architetto: nel 1506 fornì i disegni per tre cappelle, oltre alla cappella Lombardini, nella chiesa ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] rielaborazione grafica delle opere del maestro: ne è testimonianza il corpus di disegni conservati presso la Biblioteca comunale di Foligno, raffiguranti progetti architettonici e allestimenti effimeri di Posi. Secondo quanto si desume da una lettera ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] intervento, ha forme imponenti e richiama l'impianto architettonico della porta della Carta a Venezia; ripartito in e Giovanni Veneziano il completamento della porta, secondo l'originario disegno del maestro dalmata (Gianuizzi, pp. 420-427, 432 s ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] catal.), Milano 1971; C. de Seta, La cultura architettonica in Italia tra le due guerre, Bari 1972; Grandi-A. Pracchi, Milano. Guida all'architettura moderna, Bologna 1980; Il disegno del mobile razionale in Italia 1928-1948, in Rassegna, II(1980), 4 ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] e cioè l'arca di S. Savino nel duomo di Faenza, costruito su disegno di suo fratello Giuliano. La personalità di questo è presumibile abbia pesato sulla attività architettonica di B., del resto limitatissima, a detta dello stesso Vasari, alla cui ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] anche nelle discussioni sulla salvaguardia del patrimonio architettonico veneziano che ebbe in Pompeo Molmenti un stesso, la moglie, il figlio Astolfo (la casa esiste tuttora; per i disegni si veda Scotton, 1983, pp. 405; foto d'epoca in de Guttry- ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] il secondo accusa la perdita della coerenza architettonica, che era stata prerogativa delle prospettive dell'Archig., ms. B. 128 [sec. XVIII]: M. Oretti, Notizie de' Professori del disegno, cc. 303 ss.; Ibid., m s. B. 970: B. Carrati, Memorie di ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dai letti di malta accuratamente stilati dominano il panorama architettonico tiburtino per tutto il sec. 12° accanto alla mattoni e caratterizzati da archivolti dall'andamento sghembo. Il disegno dell'atrio porticato, che non ha diretti referenti né ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] il 1916 e il '23, ai suoi esordi, collaborò per la parte architettonica con lo scultore P. E. Astorri, vincitore del concorso, per l circondata da un giardino con aiuole in cui campeggiavano simbolici disegni a gigli.
Nel medesimo biennio il D., che ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...