LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] Lorenzo, dove le novità orientali si affermano più chiaramente nel disegno oltrepassato degli archi; il medesimo stile si diffonde in tra il 13° e il 16° secolo.L'influsso architettonico della cattedrale di L. si limitò al cantiere della primaziale ...
Leggi Tutto
VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] del santo, uno dei primi esempi di questa tipologia, documentato in un disegno di Fabri de Peiresc (m. nel 1637; Parigi, BN, lat. André-le-Bas (Reveyron, 1994). Questo protorinascimento architettonico, iniziato una cinquantina di anni prima nel corpo ...
Leggi Tutto
TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] e innovativa insieme, nonché un eccezionale partito architettonico nell'alzato. Il capocroce è costituito da ballatoio a vetri compreso tra due sottili intrecci complessi dal disegno diverso. Le finestre alte poggiano sull'arco interno del ballatoio ...
Leggi Tutto
LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] il 1284 vennero messi in opera preziosi particolari decorativi di schietto accento lombardo: tale cultura architettonica caratterizza il disegno archiacuto e le forme snelle del coevo protiro. Informata alle stesse influenze su indicate, ma filtrate ...
Leggi Tutto
Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] anche qui, come nella Roma imperiale, il linguaggio architettonico manifesta una predilezione per le strutture voltate e le luoghi, nonché di fantasiose reminiscenze romantiche nel disegno degli spazi aperti, punteggiati di montagnole, boschetti ...
Leggi Tutto
BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] per la bellezza del monumento che il suo genio architettonico seppe esprimere ("Non habet exemplum niveo de marmore pistoiese de' belli arredi del Campo Santo pisano e di altre opere di disegno dal secolo XII. al XV., Firenze 1810, pp. 15-16; G. ...
Leggi Tutto
TRONDHEIM
P.J. Nordhagen
(Nidaros nei docc. medievali)
Città della Norvegia centrale, posta sulla riva meridionale del fiordo omonimo.
Il nome T. indica la terra d'origine dei Troenders, gli abitanti [...] a quelle ritrovate nelle fasi successive del grande progetto architettonico inglese. Edificata in parte sulle fondazioni del sec. (insieme al pittore di vetrate Gabriel Kielland) e disegnò il sistema di fregi costituiti da nicchie destinate a ...
Leggi Tutto
SUSA (lat. Segusium, Secusia)
G. Ieni
Centro del Piemonte in prov. di Torino, sorto alla confluenza della Dora Riparia con il torrente Cenischia.
Già l'antico insediamento romano-celtico ebbe notevole [...] piemontese (1120 ca.) e rappresentanti con disegno fortemente stilizzato, benché ricco di espedienti decorativi . Romano (Arte in Piemonte, 8), Torino 1994; G. Carità, Itinerario architettonico, ivi, pp. 59-96, 129-142; G. Romano, Cantieri di ...
Leggi Tutto
Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] I due ebbero anche modo di lavorare insieme: Borromini disegnò infatti le volute (ossia la parte terminale) del nicchie, sculture, tutte perfettamente inserite negli elementi architettonici, resta come testimonianza del genio e dell'inventiva ...
Leggi Tutto
Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] Duomo di Firenze sia perché fu il primo a scoprire le regole geometriche del disegno in prospettiva, importantissime per impostare un progetto architettonico.
Nei suoi progetti le diverse misure (altezza e larghezza dell'edificio, delle finestre, dei ...
Leggi Tutto
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...