BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] lui composto per la famiglia d'Adda ad Arcore, al quale seguì il disegno della villa Serra a Genova, e quindi il giardino del principe Giovanelli dei Servi, affiancato al palazzo Porta; organismo architettonico netto, in linee di largo respiro, nello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Cappella Palatina di Aquisgrana
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Cappella Palatina, concepita come parte integrante [...] in una profonda situazione d’unione. Questo perfetto equilibrio architettonico diventa anche metafora di una situazione storico-politica in cui della cupola, oggi purtroppo perduta ma nota da un disegno di Giovanni Ciampini (1633-1698), in cui era ...
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colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] Grecia si iniziarono a costruire gli edifici usando l'ordine architettonico: un sistema di elementi (colonne e trabeazione) con : si pensi che Bernini nel progetto di piazza San Pietro disegnò i due portici con ben 284 colonne!
Nel neoclassicismo e ...
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Hadid, Zaha
Hadid, Zaha. – Architetto irachena naturalizzata britannica (n. Baghdad 1950), ha studiato matematica all’American University di Beirut per poi trasferirsi a studiare a Londra, dal 1972 al [...] chair all’University of Illinois di Chicago. Nel panorama architettonico contemporaneo è la prima donna ad aver vinto il alla base della sua fama di architetto creativo che considera il disegno e la pittura come mezzi per esplorare i diversi aspetti ...
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BARBIERI, Giuseppe
Arnaldo Venditti
Nacque il 2 dic. 1777 a Verona. Allievo di Luigi Trezza e di Bartolomeo Giulari, la sua adesione al gusto architettonico neoclassico, ormai affermatosi in tutta l'Europa, [...] ; il palazzo Palmarini, ora Goldschmidt, in stradone S. Fermo; la casa Beretta a S. Sebastiano. Ancora su suo disegno è il cimitero veronese (1828), con propilei, colonnati, chiesa e cupola, di effetto imponente anche se frigida accettazione del ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] 'arte di Leonardo, in particolare sul cartone della S. Anna (un disegno di M. tratto dalla S. Anna è conservato ad Oxford, Ashmolean (tema centrale e quasi matrice di tutto il complesso architettonico) e le scale esteriori del palazzo senatorio. G. ...
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Incisore e architetto (Mogliano, Mestre, 1720 - Roma 1778). Si formò a Venezia con lo zio M. Lucchesi, ingegnere idraulico, e poi con l'architetto palladiano G. A. Scalfarotto; seguì inoltre l'insegnamento [...] e l'interesse per il vedutismo e il capriccio architettonico di P. trovarono numerosi stimoli nella formazione veneziana, castello dell'Acqua Giulia (1761) e la Descrizione e disegno dell'emissario del Lago di Albano (1762), che rivelano la ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] Critico nei confronti del classicismo accademico e dell'art nouveau che dominavano il linguaggio architettonico italiano del periodo, i suoi disegni mostrano, di contro, una caratteristica presenza dinamica di linee oblique, forme ellittiche, torri ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ’esso non finito, con zone prive di colore o di disegno.
Il fulcro della composizione è il corpo nudo di Cristo morto di Antonio da Sangallo: mentre si completavano i lavori architettonici e d’arredo, Paolo III incaricò Michelangelo di affrescare ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] 14 (1907), p. 762; Michela Cigola. La Qualità nella/della Misura: il dettaglio architettonico, in Preprints degli Atti del Quinto Seminario di Primavera "Il disegno di architettura come misura della qualità". Università di Palermo, 1991, pp. 171-177 ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...