Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] fenomeno ai suoi 'invarianti', ricomposizione di questi in un disegno concettuale. Un traslato che è, ad un tempo, riproduzione, secondo opportune proporzioni, di un sistema (un plastico architettonico, un planetario, la 'scala a chiocciola' del DNA ...
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TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] 'operario Burgundio di Tado. A parte la novità dell'assetto architettonico, che godette di larga fortuna in Toscana (Bardotti Biasion, verso la conquista di nuovi valori atmosferici. Il disegno si fa più composto e sobrio per meglio graduare ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] 1729, insieme con lo stesso Solimena e con D. A. Vaccaro, diede disegni (che saranno incisi da A. Baldi) per il volume del marchese di M. Gioffredo che ne avevano appena completato il rinnovamento architettonico (cfr. F. Strazzullo, Il monastero e la ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] veritatis, London 1978). Si tratta di una raccolta di circa duecento disegni in sequenza cronologica, che l'artista trasse a posteriori dai suoi e una marina, un paesaggio e uno scenario architettonico, una luce serale e una luce mattutina.
Nel ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di rilievo fu l'edificio di S. Teresa a Caprarola del 1620, di nuovo su disegno di Rainaldi.
La committenza architettonica del F. è insignificante ove venga paragonata a quella del prozio, che era stato uno dei cardinali-costruttori più ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] , morto nel 1629, che occupa, nella cappella di S. Maria del Popolo, il centro di un raffinato e fragile prospetto architettonicodisegnato dall'A. stesso; il busto bronzeo di Ulpiano Volpi, vescovo di Chieti, anteriore al 1629, anno nel quale il ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] avvenuta il 27 aprile 1605, Zampieri si misurò con il suo primo progetto architettonico, realizzandone il monumento funebre in S. Pietro in Vincoli, di cui disegnò l’impianto generale, dipinse il ritratto ovale entro sfingi affrontate e scolpì almeno ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] hanno avuto una vita difficile, il suo pensiero architettonico è invece destinato a sopravvivere a lungo. I. G. e il professionismo italiano, Roma 1981; I. G. l'Alfa Romeo. Disegni e progetto degli uffici Alfa Romeo di Arese, a cura di L. Fiori - S. ...
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PRIMATICCIO, Francesco, detto il Bologna
Vittoria Romani
PRIMATICCIO (Primaticci, Primadizzi), Francesco, detto il Bologna. – Nacque a Bologna nella parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda il 30 aprile 1503 [...] resta indiziario il contributo di Primaticcio al progetto architettonico, due fogli del Louvre (inv. nn l’art française, 1981, pp. 27-31; S. Béguin, Contributo allo studio dei disegni del Primaticcio, in Bollettino d’arte, s. 6, LXVII (1982), 15, pp. ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] infine il fusto in porfido decorato con un motivo architettonico a edicole di gusto classico, reimpiegato dal 1604 come in epoca normanna in Sicilia, Quaderni dell'Accademia delle arti del disegno 2, 1990, pp. 5-21; G. Naselli Flores, Architettura ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
disegno
diségno s. m. [der. di disegnare]. – 1. a. Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche, ecc., fatta con o senza intento d’arte: d. a matita, a penna, a tratto,...