Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] innovazioni che la legge consolida e generalizza. A tali materie si aggiungono ora le legislazioni contro la discriminazione, soprattutto razziale e per sesso, che hanno la prima realizzazione con il Civil rights act emanato negli Stati Uniti ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] le pratiche sociali, ritenute eguali, si oppongono alla divisione sessuale e razziale, e mirano a dare il potere (to empower, empowerment) ai gruppi sociali finora discriminati - giovani, donne, omosessuali, neri, ispanici, indios, ecc. (v. McRobbie ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] precedenza negato.
L'ingiustizia commessa attraverso atti di discriminazione è un'ingiustizia commessa nei confronti di chi ' erano il risanamento urbano, l'abolizione della segregazione razziale nella scuola e le candidature politiche). Il potere è ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] dipende dall'uguaglianza delle chances che ogni individuo ha in tutte le società, senza alcuna discriminazione culturale, religiosa o razziale. Il processo che porta all'integrazione è però estremamente complesso e, come ricordano Bonifazi e ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] meno valido del cosmopolitismo. Il patriottismo civico si oppone al nazionalismo, rifiuta l'antisemitismo, la segregazione razziale e la discriminazione basata sul sesso. Nonostante queste sue virtù, esso ha tuttavia il vizio di dare troppo valore ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] chiaro se si cerca di immaginare una società in cui la discriminazione economica, sociale e culturale delle donne sia stata abolita. Se in varie istituzioni scolastiche onde evitare la segregazione razziale e superare il criterio separate but equal, ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] problema, su cui si fa tanto chiasso, della discriminazione nei confronti delle donne si pone meno frequentemente e in v. Pettigrew, 1964), non si può dire che le considerazioni razziali non abbiano ancora un peso nella scala di stratificazione (v. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] caratterizzano ogni minoranza (etnica, linguistica, sessuale, razziale, politica, nazionale o di altro genere), e repressione legale attraverso una serie di editti duramente discriminatori nei confronti dei valdesi; le ricorrenti missioni ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] chiedere l'introduzione del socialismo più radicale, il disarmo unilaterale, l'abolizione effettiva della discriminazione sessuale e razziale, l'entrata in vigore della giustizia distributiva, e qualsiasi altra rivendicazione ugualmente forte viene ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] il radicalismo islamico nega non solo il principio etnico e razziale, ma anche quello nazionale, cioè l'ordine esistente degli , la percezione da parte dei cattolici di essere discriminati sul posto di lavoro è stata ampiamente sfruttata dai ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...