Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] quando è la maggioranza a imporre un regime formale di discriminazione o anche solo di svantaggio - dalla schiavitù legale a garantire il diritto all'esistenza fisica di gruppi nazionali, etnici, razziali o religiosi (art. 2) ma non è applicabile a ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] natura incancellabile e dare origine a teorie di tipo razziale e a comportamenti di intolleranza razzistica tendenti a eliminare costumi identici a quelli europei, pur mantenendo la discriminazione tra immigrati europei e popoli indigeni. Spettò ai ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] empiriche modalità di espressione: il pregiudizio, la discriminazione, la segregazione, la violenza. L’interazione tra «gobinismo», ovvero le metafisiche decadentiste della storia su base razziale, a partire dall’Essai sur l’inégalité des races ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...