SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] chiedere l'introduzione del socialismo più radicale, il disarmo unilaterale, l'abolizione effettiva della discriminazione sessuale e razziale, l'entrata in vigore della giustizia distributiva, e qualsiasi altra rivendicazione ugualmente forte viene ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] il radicalismo islamico nega non solo il principio etnico e razziale, ma anche quello nazionale, cioè l'ordine esistente degli , la percezione da parte dei cattolici di essere discriminati sul posto di lavoro è stata ampiamente sfruttata dai ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] altra legge che basi lo status sulle differenze razziali non soddisfano i suddetti criteri.
Nuove prospettive sistematiche di difendere i vantaggi di cui godono contro eventuali discriminazioni. E ciò creerebbe una nuova ineguaglianza che potrebbe ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] d'Europa, e ai neoguelfi in Italia, di formulare un discriminante e quindi più storico giudizio differenziale fra Grecia e Roma, per , pur immesso nella storia delle guerre puniche un motivo «razziale», ch'è probabile mutuasse al Trezza e al Littré, ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] inteso, riusciva a gettare nuova luce sui problemi dell'etnicità e dei pregiudizi razziali, in quanto riconduceva fenomeni come la chiusura e la discriminazione non tanto a conflitti intrapsichici o a disturbi di personalità, quanto a processi di ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] delle donne e dai provvedimenti contro qualsiasi tipo di discriminazione sul posto di lavoro. Tra gli appartenenti al movimento basa su una unità prepolitica in cui l'identità razziale ha un ruolo essenziale. Inoltre, si può individuare un ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] quando è la maggioranza a imporre un regime formale di discriminazione o anche solo di svantaggio - dalla schiavitù legale a garantire il diritto all'esistenza fisica di gruppi nazionali, etnici, razziali o religiosi (art. 2) ma non è applicabile a ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] tra il 1847 e il 1848 delle misura di discriminazione degli ebrei, tutto questo è cancellato nel mondo cattolico . Persistenze, caratteri e vizi di un paese antico/moderno, dalle leggi razziali all’italiano del Duemila, Milano, 1994.
38 R. De Felice, ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] di morte; costi e benefici della pena di morte; errori giudiziari con condanna a morte di innocenti; discriminazionirazziali; permanente retaggio delle radici storiche degli Stati Uniti.
Negli Stati Uniti desta innanzitutto meraviglia che l’opinione ...
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Atteggiamento
Giovanni Jervis
Definizione
Una prima approssimazione al significato del concetto proviene dai suoi usi più generici e meno specialistici. Taluni comportamenti animali, ad esempio, sono [...] un pregiudizio tipico, e come tale una forma di discriminazione potenzialmente foriera di conseguenze negative per l'interessato, omogenei nell'ambito di problemi di pregiudizio razziale sufficientemente circoscritti. Questo tipo di indirizzo non ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...