Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] quando sono dotati di elevati titoli di studio. La discriminazione e la dequalificazione sono infatti fenomeni che colpiscono gli in quella politica, produce anche episodi di violenza razziale; allo stesso tempo, le società contemporanee esprimono ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] . Gli A. furono equiparati ai Bianchi per quanto riguarda i diritti civili e nessuna ombra di discriminazione è mai sorta in America Latina. Il problema razziale non si è mai posto, anche se gli A. costituiscono, in generale, lo strato più povero ...
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Zan, Alessandro. – Uomo politico e attivista italiano per i diritti LGBT (n. Padova 1973). Consigliere comunale nel 2004 a Padova nella lista DS, è stato eletto alla Camera nel 2013 nelle fila di Sinistra [...] che sanziona chi propaganda idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi) alle istigazioni alla violenza legate al sesso ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Hiroshima nōto, 1965, Appunti su Hiroshima), la discriminazione cui sono soggette le vittime sopravvissute, il mito che il Giappone, ancora chiuso nell'illusione di un'omogeneità 'razziale', in realtà inesistente, dovrà affrontare nei prossimi anni. I ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] da possessi e attività) il temperamento della "discriminazione": avevano diritto a questa quegli Ebrei che egli approvava la pastorale); il vulnus inferto al Concordato dalle leggi razziali italiane; le onoranze in Roma a "una croce nemica della Croce ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] 'ottica di alcuni paesi, la delinquenza giovanile, le condizioni croniche di miseria e di disoccupazione, la discriminazione sociale e razziale che si manifesta soprattutto nei "ghetti" etnici delle metropoli, sono annoverati tra i massimi problemi ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] ad alcuni aspetti metodologici, alla sostanziale discriminazione nei confronti dei gruppi maggiormente sfavoriti il fatto di essere disoccupato o di appartenere a una minoranza razziale) sui quali le possibilità di controllo da parte dell'individuo ...
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Riservatezza
Stefano Rodotà
Parte introduttiva
di Stefano Rodotà
Riservatezza e privacy
Il termine riservatezza è entrato ormai stabilmente nel linguaggio giuridico: adoperato prima dagli studiosi (Giorgianni [...] e sindacali, insieme a quelle relative all'origine razziale o etnica, alle convinzioni filosofiche, all'appartenenza ad tra due sfere private, e l'assenza dell'elemento della discriminazione, induce a ritenere che in questi casi l'interesse alla ...
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(XIV, p. 847; App. I, p. 571; II, I, p. 904; III, I, p. 593)
La questione del fascismo. - Scomparso da quasi mezzo secolo come protagonista della politica europea, il f. è tuttora uno dei problemi più [...] diversa anche la concezione della comunità nazionale: biologico-razziale nel nazismo, idealistico-volontaristica nel f., mistico come comunità etnica e morale, adottando misure di discriminazione e di persecuzione contro coloro che sono considerati al ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] nel corso della storia in vessazioni, persecuzioni, discriminazioni.
Le radici di questo intreccio possono rinvenirsi Santa Sede, poteva auspicare che una parte almeno delle leggi razziali del 1938 potesse essere mantenuta in vita dal nuovo governo ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...