Ai sensi dell’art. 43 del d. lgs. n. 286/1998, è considerato discriminatorio ogni comportamento che, direttamente o indirettamente, comporti distinzione, esclusione, restrizione o preferenza basata sulla [...] dalla legge sopra indicata, la legislazione italiana contiene altre norme, di stampo penale, destinate a sanzionare il rischio di discriminazionirazziali, etniche o religiose. La l. n. 654/1975, per esempio, all’art. 3 punisce con la reclusione da ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] e la repressione del crimine di genocidio (1948); la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazionerazziale (1965); il Patto sui diritti civili e politici (con due Protocolli addizionali) e il Patto sui diritti ...
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L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] dell’uomo, 10 dicembre 1948; Convenzione contro il genocidio, 9 dicembre 1948; Dichiarazione e Convenzione contro la discriminazionerazziale, 20 e 21 dicembre 1965; Patto internazionale sui diritti civili e politici e quello sui diritti economici ...
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Sigla dell’Organizzazione della Conferenza Islamica (Organization of the Islamic Conference), costituita nel 1971 in seguito alla riunione dei capi di Stato musulmani, svoltasi a Rabat nel 1969, e a due [...] rafforzamento della cooperazione economica, sociale, culturale e scientifica fra i paesi membri; l’eliminazione della discriminazionerazziale e lo sradicamento del colonialismo in tutte le sue forme; il coordinamento degli sforzi per salvaguardare ...
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I movimenti migratori possono assumere una connotazione individuale o collettiva; volontaria o forzata; interna o internazionale. Si configura una dimensione collettiva laddove sono intere popolazioni [...] e delle libertà fondamentali e l’art. 5 (ii) della Convenzione per l’eliminazione di tutte le forme di discriminazionerazziale. Il riconoscimento del diritto a circolare nel proprio paese e a potervi fare ingresso e uscita implica poi un diritto ...
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Il concetto di minoranza nazionale, presente nel diritto internazionale, non è di agevole delimitazione; il tentativo di elaborare una definizione, resosi necessario di fronte alla diversa terminologia [...] minoranze di esercitare proprie attività educative; la Convenzione dell'ONU per l'eliminazione di tutte le forme di discriminazionerazziale, del 7 maggio 1966, che assicura ai membri di minoranze etniche la piena uguaglianza nel godimento di diritti ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] competenza del giudice di pace, qualora ricorra una delle aggravanti a effetto speciale in materia di terrorismo, mafia e discriminazionerazziale. Il tribunale in composizione collegiale, formato cioè da tre giudici, è competente per i reati, che si ...
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Il diritto internazionale ha per lungo tempo ignorato i rapporti tra lo Stato e l’individuo (a eccezione delle norme sulla protezione diplomatica), sulla base del principio della ‘non ingerenza degli affari [...] e la repressione del crimine di genocidio (1948); la Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazionerazziale (1965); il Patto sui diritti civili e politici (con due Protocolli addizionali) e il Patto sui diritti ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] entro un anno, il 17 luglio 1948 il governo indiano rinnovava la sua protesta per tutta la politica di discriminazionerazziale perseguita nell'Unione sudafricana, chiedendo che la questione venisse affrontata a Parigi, nell'autunno 1948, dinanzi all ...
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discriminazióne s. f. [dal lat. tardo discriminatio -onis]. – 1. Il fatto di discriminare o di essere discriminato; distinzione, diversificazione o differenziazione operata fra persone, cose, casi o situazioni: fare, non fare discriminazioni;...
discriminazione positiva
loc. s.le f. Disparità di trattamento in favore di chi appartiene a una minoranza, a una categoria debole. ◆ Sempre nella tabella, sono elencati i settori di appartenenza delle Fie [Foreign Invested Enterprise] considerate...