La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] /complesso, omogeneo/eterogeneo, analogia/contrasto, continuo/discreto, statico/dinamico etc.» (Molino 2001, of soul, con un organico di strumenti di ceramica, pietra, carta e orchestra sinfonica, a colonne sonore come quella del film di Ang Lee ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] queste agiscono in pratica come singoli atomi e hanno uno spettro discreto dei livelli energetici che risuonano a svelarono i concetti già menzionati e più tardi continuarono a fornire modi di quantificarli e di estendere le idee sviluppate ad ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] : per ogni specie presente in numero discreto, si determina la parte in peso per cento e, per i costituenti in tracce, la l'estrazione può essere eseguita in modo discontinuo, in modo continuo o in controcorrente; in quest'ultimo caso, si tratta ...
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Sistemi disordinati
David Sherrington
I sistemi disordinati possono trovarsi ovunque e apparire con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, fra cui la fisica dello stato solido, [...] pratica come singoli atomi, dotati di uno spettro discreto di livelli energetici, che risuonano a frequenze ottiche dire se esiste un cammino continuo di elementi conduttori tra le due parti. Questo compotamento è detto percolazione. Si possono ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] definizione si estende in modo ovvio ai sistemi. Per un sistema discreto il m. statico è la somma algebrica, S=Σi=ni=1 mihi, dei m. statici dei singoli punti; per un sistema continuo C è l'integrale ∫CμhdC del m. statico elementare (μ massa volumica ...
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segnale
segnale [Der. del lat. signale, neutro sostantivato dell'agg. signalis, che è da signum "segno"] [LSF] (a) Dispositivo fisso che indica qualcosa: s. geodetico, s. di pericolo radioattivo, ecc. [...] S. discreto: (a) s. discontinuo per sua natura, per es. costituito da impulsi; (b) il s. discontinuo, originar. continuo, risultante , ecc.); in genere sono anche note la potenza dei s. e l'impedenza su cui essi sono forniti. Sono di tipo assai ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] f. ◆ [PRB] M. condizionatamente gaussiano: v. filtraggio probabilistico: II 580 a. ◆ [INF] M. continuo, discontinuo ediscreto: v. simulazione: V 223 e. ◆ [ASF] M. cosmologici: schemi fisico-matematici per rappresentare l'evolversi dell'Universo: v ...
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Economia
In scienza della gestione, gestione delle o., l’insieme dei processi e delle attività che utilizzano risorse (umane e finanziarie, macchinari, informazioni, tecnologie ecc.) per trasformare ingressi [...] persone. Un sistema di gestione delle o. è detto a flusso continuo quando l’output è un prodotto standardizzato, con una separazione netta tra settori a monte (fornitori di materiali e informazioni) e a valle (utilizzatori del prodotto), spesso con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] lo studio della filosofia e della scienza naturale, al punto che continuò a essere copiato e commentato (specialmente la prima : si possono trovare, in versioni diverse, in un discreto numero di manoscritti, di solito ai margini.
Occorre poi ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] anche in pieno fascismo, nella stampa sportiva italiana continuano a leggersi numerosi forestierismi, e non sempre in corsivo: oltre ai consueti corner partecipa in modo discreto allo spettacolo sportivo riconoscendo ai suoi attori e al pubblico ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...