BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] e del Consiglio comunale di Torino, durante il regno di Carlo Alberto egli continuò ad occuparsi soprattutto di arte e Gonin.
Tentò anche con discreto successo il genere narrativo, pubblicando novelle in periodici e miscellanee dell'epoca. Alcune di ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] insegnamento nello Studio padovano, iniziato nel 1405, continuò ininterrotto ed assiduo fino al 1449.
Canonista e uno del Petrarca, con la raccolta di lettere Sine titulo. È pure da segnalare un discreto gruppo di libri di grammatica e ortografia, e ...
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Nichols, Dudley
Fabio Troncarelli
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Wapakoneta (Ohio) il 6 aprile 1895 e morto a Hollywood il 4 gennaio 1960. Sceneggiatore di successo, [...] Lo scoppio della guerra gli permise maggiore libertà per la continua richiesta a Hollywood di spettacoli di evasione e nel 1943 passò alla regia dirigendo una commedia che ottenne un discreto successo di pubblico: Government girl (Se non ci fossimo ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...