Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] soluzioni dell'equazione Ag = 0.
Un caso intermedio studiato a fondo è quello della classe di processi di Markov con parametro temporale continuo, ma spazio di stati discreto. I motivi che hanno indotto ad approfondire questi studi sono diversi; le ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] versione commutativa non consente l'esistenza di variabili a codominio continuo in quanto gli elementi di ℓ∞(ℕ) hanno uno spettro puntuale e una misura spettrale discreta. Ciò non è accettabile perché si escluderebbero variabili che hanno uno spettro ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] . cap. 8).
La distinzione principale è fra la componente della trasformata spettrale associata allo spettro discretoe quella associata al continuo. Il contributo separato di queste due componenti è particolarmente evidente nella definizione (16) del ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] ; per tutti gli x in D(A), il cui dominio è il sottospazio D(A′) di tutti quei ϕ in E′, per cui l'applicazione x in D(A) → 〈 ϕ, Ax> ècontinua. Se ρ (A) non è vuoto, allora D (A′) è compatto in E′ per la topologia data dalla seminorma px: ϕ → ∣〈 ϕ ...
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La grande scienza. Combinatoria
Peter J. Cameron
Combinatoria
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri essa non rappresenta una branca separata, [...] , ma un uomo che morde un cane sì […] Grazie alla matematica combinatoria le notizie non ci mancheranno mai".
Questa trasformazione dal continuo al discretoè alla base dell'elettronica. Il moto di particelle cariche in un campo elettromagnetico ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] si dice che tali valori costituiscono lo spettro discreto di T; (b) l'applicazione T−λI è iniettiva e la sua immagine L è densa in E, ma l'applicazione inversa (T−λI)−1 di L in E non ècontinua, e in tal caso si dice che tali valori costituiscono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
John McCleary
La topologia algebrica all'inizio del XX secolo
Le radici della topologia algebrica [...] dimostrare il teorema del punto fisso per le applicazioni tra sfere: una funzione continua f:Sn→Sn ha un punto fisso (un punto P tale che f( abeliano discretoe il suo gruppo dei caratteri. Con ciò si unificava la teoria omologica della dualità e si ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . ◆ [MCC] Teorema della conservazione del risultante e del momento risultante delle f.: afferma che la risultante e il momento risultante di tutte le f. agenti su un sistema isolato (discreto o continuo), di qualsiasi natura, sono sempre nulli, cioè ...
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operatori hermitiani
Luca Tomassini
Sia A:ℋ→ℋ un operatore lineare continuo (limitato) di uno spazio di Hilbert in sé e siano (∙,∙) il prodotto scalare di ℋ e ∣∣∙∣∣ la norma da esso indotta. Fissato [...] con il caso di dimensione finita è che lo spettro di A non è necessariamente discretoe composto dai soli autovalori: questi ultimi possono per così dire addensarsi fino a formare un continuo. A questo fenomeno corrisponde, approssimativamente, la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] . l'aspetto empirico dell'astronomia si sviluppò rapidamente econtinuò a svilupparsi in maniera costante.
Un altro astronomo Concilio di Nicea nel 325. Nel tentativo, che ebbe un discreto successo, di stabilire una pratica unica per tutta la Chiesa, ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...