tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] ): v. tempo, misurazioni di intervalli di. ◆ [FAF] Inversione del t.: v. sopra: [FAF] e v. spazio e tempo: V 452 e. ◆ [PRB] Modello a t. continuoe a t. discreto: v. filtraggio probabilistico: II 578 d, b. ◆ [GFS] Previsione del t.: → meteorologia: M ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] . ◆ [MCC] Teorema della conservazione del risultante e del momento risultante delle f.: afferma che la risultante e il momento risultante di tutte le f. agenti su un sistema isolato (discreto o continuo), di qualsiasi natura, sono sempre nulli, cioè ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] dei loro elementi, i g. si dividono in: g. discontinui, che sono i g. finiti e quei g. infiniti i cui elementi formano un insieme discreto; g. continui, che sono g. i cui elementi dipendono da parametri arbitrari (o da funzioni arbitrarie) variabili ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , tali criteri consentono di verificare, rispettivamente, la s. di sistemi a tempo continuoe a tempo discreto.
Di particolare interesse nella teoria dei controlli automatici è infine il criterio di Nyquist che, sempre in caso di linearità, consente ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] sugo defecato entra in modo continuoe ugualmente esce il carbonatato. Però vi è una maggiore difficoltà che nel precipitato costituiscono un discreto concime e un buon emendamento per terreni acidi; si impiegano però poco e solo in prossimità ...
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VUOTO
Gilberto BERNARDINI
Balbino DEL NUNZIO
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. Il concetto di "vuoto", nel senso di spazio vuoto di qualsiasi materia, si è imposto all'attenzione dei fisici in seguito alla celebre esperienza che [...] discreto (inferiore al milionesimo di atmosfera) è di limitata applicazione. Per vuotare rapidamente recipienti molto grandi, e per ottenere vuoti molto spinti è o, ciò che è lo stesso, alimentare la pompa con una corrente continua in modo da ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] riguardano l'operazione in continuo, sotto il duplice aspetto dell'incremento di capacità produttiva e del controllo di qualità ambiente. Poiché tale circostanza si presenta per un discreto numero di prodotti organici, specialmente nel settore della ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] spaiati, ma non è mai indicato come O2••. A questo punto, prima di continuare la discussione, è necessario chiarire che cosa Williams e altri, 1983); nel plasma umano se ne riscontrano livelli discretie, in concentrazioni quasi micromolari, l'H2O2 è ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] Gli ioni Mg2+ e Ca2+, che possono interagire con leganti organici formando composti discretamente stabili, sono spesso dell'informatica hanno contribuito notevolmente - ed è logico attendersi che continueranno a farlo - al crescente successo delle ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] e alla Fairchild Semiconductors, e da allora il progresso è stato continuoe velocissimo. La miniaturizzazione è stata continuamente (rilevatori di O2 e NO2, che ne alterano la fotoluminescenza) e, potenzialmente, con un discreto guadagno ottico, per ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...