L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] e Milano, dove gli fu negata la cittadinanza. Le continue difficoltà e delusioni non scalfirono minimamente i suoi ideali rivoluzionari e, anzi, il L. continuò esteri", non fu riconfermato. Ottenuto un discreto sussidio, si ritirò a vivere a Reggio ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] e delle Romagne: ai veterani dell’esercito e ai pubblici funzionari accomunati dalla nostalgia dell’epopea napoleonica si aggiungeva un discreto dell’Italia e che come lui lo avevano appreso quasi tutti i «cugini» che conosceva. Continuò tuttavia a ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] . partì per Roma, dove continuò a servirsi come viatico della propria abilità poetica e si introdusse nei circoli letterari F. era un autore di discreto talento, spesso appannato, però, da esigenze celebrative e dal ricorso alla retorica encomiastica. ...
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MEINI, Giuseppe
Domenico Proietti
– Nacque a Firenze, nel sobborgo di S. Maria al Pignone, il 19 marzo 1810, da Francesco e Maddalena Lazzeri, in una famiglia di umili condizioni (la madre era cantante, [...] musica il sacerdote G. Taddei, riuscendo «molto abile nel canto e più che discreto sonatore di organo» (Lasinio, p.14). Per queste doti fu lontananza» e, soprattutto, a «offrir[gli] giunte pregevolissime». Il M., in particolare, continuò a collaborare ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] (20 maggio 1808), «contro ogni speranza e previsione» l’opera ebbe un discreto successo: rispetto alla musica «un po’ della musica, ne sfruttò i vantaggi in vari modi. Continuò a pubblicare riviste mensili: Le Troubadour ambulant, «giornale per ...
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PALEOLOGHI
J.W. Barker
Ultima dinastia bizantina, che resse l'impero tra il 1258 e il 1453 - anno della caduta di Costantinopoli nelle mani dei Turchi -, dando vita, nonostante la forte decadenza politica [...] un accordo con i Turchi a causa delle loro continue aggressioni e ripose la propria speranza nell'aiuto dell'Occidente, compiendo difficile orografia del terreno, e molti di essi sono pervenuti in discreto stato di conservazione. Per quanto ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] capitano e insignito della croce di cavaliere dell'Ordine militare di Savoia.
Negli anni Sessanta il D. continuò a prestare con la fanciulla amata. Il romanzo ebbe un discreto successo e meritò una seconda edizione (Torino 1889). Frattanto aveva ...
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GAJO, Felice
Roberto Romano
Nacque a Canegrate, nei pressi di Legnano, il 5 nov. 1861 da Natale e Amalia Taglioretti.
Benché la famiglia di origine non fosse di così umili condizioni come asserito da [...] per varie ditte di Busto Arsizio, ottenendo un discreto successo e ampliando la sua conoscenza dei mercati per i perché da allora in poi la società conobbe una continua espansione. Già nel 1899 Lampugnani e il G. acquisirono metà del capitale (50.000 ...
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SAVONA, Antonio Virgilio
Paolo Somigli
SAVONA, Antonio Virgilio. – Nacque il 21 dicembre 1919 a Palermo, unico figlio di Franco (1879-1964) e di Emilia Rizzo (1888-1967), dattilografa. Secondo un uso [...] le doti d’improvvisatore e per lo spiccato interesse per il jazz, genere che godeva in Italia di un discreto seguito. A esso e musicale per Savona, che continuò a scrivere saggi e interventi, a comporre e, con la consorte, a comparire in televisione e ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Zingarelli, con il quale il F. continuò poi a collaborare ricavando dal Lucio Vero Lauro Rossi, rappresentato con discreto successo a Vienna il pp. 545, 582 s., 586, 592, 606-610; C. Muscetta, Cultura e poesia di G. G. Belli, Roma 1981, pp. 27 s., 43 ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...