Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] es. prendere 'riprendere con continuità una serie di fotogrammi', film e pellicola 'opera cinematografica'); ancora scarsi e, dal dopoguerra, anche del l. c. (da ricordare in particolare Cohen-Séat 1958 e Giraud 1958), si è impegnata con discreto ...
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FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] , dando buona prova delle sue capacità. Continuò a prestare la sua opera per il è modesto, riservato, discreto, prende interesse per la causa altrui, e par fatto apposta per rendere servigio a tutti. Basti per il suo elogio il dirvi che è amato e ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] far rientro in città, dove continuò a servire il Comune in qualità Bologna a consegnarci un numero discreto di giudizi medico legali, 24; G. Chieregatti, La procedura medico legale nel XIII e XIV secolo e l’attività medico peritale di B. da V., ibid ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] del 1536 e veniva saldata solo nel 1538. Nel frattempo, il G. continuò a lavorare a pieno ritmo al Te, e per i volti, e anche nello sfondo che ospita un paesaggio privo di qualsiasi caratterizzazione. Queste due pale incontrarono un discreto successo ...
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FEREGUTTI (Feragutti, Feragutti Visconti), Giuseppe Adolfo
Elena Longo
Figlio di contadini, nacque in Canton Ticino a Pura, presso Ponte Tresa, il 25 marzo 1850. Il padre Lodovico, per garantire un [...] un discreto successo economico. Durante il soggiorno il F. si dedicò al ritratto e alle rappresentazioni del paesaggio e degli sulla figura femminile.
Negli ultimi anni il F. continuò ad esporre puntualmente alle più significative mostre milanesi, ...
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vita quotidiana e matematica
Angelo Guerraggio
Vita quotidiana e matematica
Da sempre la matematica si è sviluppata in stretta connessione con le esigenze della vita quotidiana. Aritmetica e geometria [...] essere espressa una relazione tra due variabili, misurate però ancora in senso discreto. Il passaggio a diagrammi espressi da curve continue (o quasi sempre continue) è semplice: la lettura di un elettrocardiogramma o dei grafici che rappresentano l ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] tutt'al più riconosceva nel C. un uomo di ingegno ediscreto, aggiungendo però di non poter dire qual fosse come medico. una lettera si firma ancora medico del papa. Il C. continuò infatti a rivestire il ruolo d'intermediario tra il pontefice romano ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ; lo scambio di lettere fu, se non fittissimo, certo continuoe il Mabillon non mancò di sottoporre al C. le opere che lo dipinge sì come umile, dotto, prudente ediscreto, ma anche come accorto, sagace e attentissimo. Inoltre, secondo l'autore, il C ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] un discreto prestigio sociale. Avviato alla carriera ecclesiastica, studiò nel seminario milanese e, ordinato e il '90, iniziarono le critiche e i dibattiti, il B., pur riconoscendo realisticamente gli inconvenienti che ne erano derivati, continuò ...
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COLOMBERTI, Antonio
Rossella Motta
Nacque a Viterbo il 20 febbr. 1806 da Gaetano Colomberghi e da Caterina Rinaldi, entrambi attori.
Gaetano, nato a Ferrara nel 1785 da Antonio, un pittore di prospettive [...] e Marchi nel 1859; nel 1860 e poi nel 1863 in società con il Domeniconi, come attore e direttore, calcò le scene di Torino e Roma, con discreto dall'attore comico Francesco Bartoli e dall'attore Antonio Colomberti continuato fino al 1880 (datato ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...