L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] , in particolare, incorporavano un discreto grado di conoscenza astronomica e, in un mercato competitivo, offrivano sviluppare il suo strumento, modificandone e perfezionandone le singole caratteristiche tecniche econtinuando a portare avanti il suo ...
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Atletica - Le specialità: gli ostacoli
Sandro Aquari
Gli ostacoli
Le gare con ostacoli sono un'invenzione dell'atletica moderna. Le prime si sarebbero svolte nel famoso collegio inglese di Eton tra [...] 20° secolo, nel difficile tentativo di dare ufficialità econtinuità alla loro atletica, le donne iniziarono a cimentarsi come Testoni e Valla, ebbe poi due atlete di discreto livello nella coppia milanese formata da Milena Greppi e Letizia Beroni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] », del «continuo» e dell’«inclassificabile». Tutto ciò gli crea una specie di panico, di paura per gli spazi aperti e disordinati della vita. E per vincere questa «vertigine» cerca una rassicurazione «dal finito, dal sistematizzato, dal discreto» (p ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] modello fu adottato in altre regioni, ebbero un discreto successo. Un altro almanacco è quello scritto da Abū Ḥanīfa al-Dīnawarī che obliquità dell'eclittica. La prima campagna di osservazioni continuative fu condotta a Damasco da Yaḥyā ibn Abī Manṣūr ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] Concordanza-Discordanza; Opposizione-Dimensione; Discreto-Continuo; Substrato-Relazione; Elemento-Connessione scolastica sin dalla fine del sec. XIII, con Enrico di Gand e Duns Scoto econtinuare poi fino ai nostri giorni - ma, a differenza di Gilson, ...
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Le eredita/1: i rosminiani
Paolo Marangon
Antonio Rosmini (Rovereto 1797-Stresa 1855) si presenta come una personalità geniale e poliedrica, il cui influsso nell’Ottocento e nel Novecento si estende [...] nelle Cinque piaghe ha di continuo la mira all’Austria, al giurisdizionalismo e al giuseppinismo, ai quali e, per così dire, precursore del personalismo rispetto a quello ‘gnoseologico e metafisico’ delle stagioni precedenti. Su un piano più discreto ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] affissi ai muri e al soffitto delle celle e dei passaggi, il cui ritmo ècontinuamente variabile e la cui intensità cresce Francia e, da gennaio 2010, anche Italia (Roma).
Eppure, lo stesso Buren definisce «discreto ma notevole, che perturba e ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] certe forme di frattura o di continuità, ma anche tra i sociologi, i filosofi e gli antropologi interessati a comprendere certe epopee. Ma contemporaneamente a questa presa di distanza discretae silenziosa, nata dal semplice atto dello scrivere, si ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] gli ambiti artistici: si è conservato un discreto numero di opere di architettura sacra e di manoscritti miniati, sebbene di York. Nel corso del sec. 13° un'attività costruttiva continua modificò l'aspetto di ogni cattedrale o abbazia, ma questa ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] discreto alla dottrina della doppia giustizia sostenuta dal Seripando? -, la trasformazione della volontà, la santità eE con l'incentrare ogni suo discorso e tutta la realtà del Vangelo, della fede, della Chiesa nella croce, egli ècontinuamente ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...