L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] del corpo umano attraverso i nuovi media ha avuto econtinua ad avere una grande varietà di funzioni (scientifica le singole parti sono dotate di significato autonomo e diventano l'oggetto discreto della rappresentazione umana.
Pensiamo al ritratto. ' ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processi morbosi che sono la somma delle funzioni e la quale il neurasse era considerato come una struttura continuae le sue funzioni come derivate dall'attività di tutto ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] /, /u/: ciò assicura al significante /blu/ un carattere discreto che rende perfetta l'identificazione. Questo invoglia a cominciare ogni il linguista si serve, la statistica è la più antica, ed è quella che continua a prestare i servigi più sicuri, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] era utilizzata una lente singola.
Nonostante la discreta diffusione e la curiosità che suscitavano, l'introduzione di questi dal telescopio, acquistando una sua precisa identità. Reeve continuò a usare un insieme di tubi telescopici dotati di lenti ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] il C. divenisse in quegli anni un interlocutore discreto ed intelligente del dibattito politico che seguiva la ciò provoca un lavoro convulso, disorganizzato, costoso perché non c'ècontinuità né uniformità" (A. C. il Prudente di Piazza Venezia ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] a Pisa poté sì disporre «di un discreto anfiteatro per l’insegnamento orale e di camere sufficienti per il lavoro personale , innestandole sul tronco della tradizione piemontese. Continuitàe innovazione furono quindi i tratti principali della ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] Rimane però il fatto che si continuano a fare inserzioni per sigarette, e che in esse si cerca di e d'allora in poi l'azione sindacale è stata in massima parte diretta - non senza ottenere un discreto successo - alla protezione dell'occupazione e ...
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I luoghi delle relazioni sociali
Marco Fincardi
Una lunga transizione
Fino al collasso della Repubblica veneta, la sua capitale ha sviluppato una precoce tendenza, molto pronunciata, a moltiplicare [...] maggiore concentrazione di caffè si ha nella Piazza e nei paraggi, ma una discreta diffusione si ha pure nel resto della città, XIX secolo — anziché decadere come i casini — continuano a svilupparsi e ad arricchire il proprio decoro. Trovando «nella ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] » del controllo alleato.
La diplomazia italiana e il nuovo ordine internazionale tra rottura econtinuità
Negli anni dei primi riconoscimenti del Regno d’Italia e di Visconti Venosta si registra un discreto movimento del personale diplomatico. Per ...
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Venezia e il suo passato. Storie miti «fole
Mario Infelise
«Venezia dopo Roma è la città più italiana della patria nostra, anzi in alcune parti della sua storia e ne’ suoi multiformi ordinamenti politici [...] ogni pagina della storia di Venezia», con una continuità che giungeva sino al presente. È vero che agli inizi del secolo, al « servita alla Repubblica, semmai un tentativo peraltro molto discreto di attualizzarne la figura(34).
Anche le vicende ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...