L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] cattolicesimo liberale. Messo ripetutamente e pesantemente sotto accusa, lungi dall’essere debellato, questo si era trovato per qualche tempo ‘decentrato’, messo in attesa da una curia che continuava peraltro discretamente a mantenere i rapporti con ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] Italia, Quintino Sella (buon economista ediscreto studioso di scienze, positivista, giurisdizionalista nunziature del Cinque e Seicento, continuata poi per i secoli successivi, dei diari e atti relativi al Tridentino. La ricerca si è poi estesa all ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] di fondo tra i due sistemi, la loro analisi del continuo: per Avicenna, infatti, tra due siti ve n'è sempre un terzo, mentre i seguaci di Abū Hāšim concepiscono i siti come una serie discreta, pur guardandosi bene dal fissarne le soglie atomiche in ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] costruttori di astrolabi comincia verso la fine del X sec. econtinua fino al 1481, anno in cui l'ultimo astrolabio andaluso 5;1°). Questo lavoro incontrò un discreto successo e fu oggetto di commentari, adattamenti e correzioni, come nel caso di Ibn ...
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Il 43-45
Raffaele Liucci
Il ’43-’45
De Pisis, «malgré les tempêtes»
Nel settembre del ’43, il pittore marchese Luigi Filippo Tibertelli, più noto con il nome d’arte di De Pisis, in fuga dai bombardamenti [...] si sente il banditore che continua il suo giro per le calli vicine, e finestre che si spalancano, voci discreto numero di persone, che sembrò crescere con il passare dei mesi; pure se, probabilmente, si trattava, in ogni caso, di minoranze fedeli e ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] e degli interessi coinvolti. Benché tale procedimento abbia ottenuto un discreto successo e goda di un favore generalizzato, esso comporta costi e ritardi notevoli e stimolo economico continuo a sviluppare e adottare nuovi procedimenti e prodotti ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] attesa nel 1464. La prima effettiva nomina di un discreto numero di nuovi cardinali avvenne soltanto il 18 settembre 1467 pontefice. Seguendo una linea di sostanziale continuità con la politica di Niccolò V, Callisto III e Pio II, ma forse con ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] I cippi e le stele votive, inoltre, ci presentano piccole riproduzioni di templi, e possediamo un discreto numero di . D'epoca successiva è quello a bagnarola, cioè stretto e lungo con i lati minori curvilinei, che si continuò a costruire anche nel ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] con lo sviluppare un controllo istituzionale continuo verso letture superficiali e riduttive che un’utenza di massa san Benedetto resti discretae si presenti come rivolta essenzialmente alle famiglie di buona volontà, essa non è affatto povera di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] "discreto" anziché "concreto", comporta una crescente autonomia delle 'parti' rispetto al 'tutto', e lo sviluppo sociale è Dal processo di integrazione sono sorte - come si è visto - econtinuano a sorgere nuove direzioni di ricerca, destinate a dar ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...