IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] anfibî e i pesci d'acqua dolce sono anche rappresentati da un discreto numero di specie. Gl'insetti e gli remote, si trovano ancora suonatori di cornamusa, di zufolo e di fiddle, e cantori; continuano le danze nei crocicchi o su una porta staccata da ...
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METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] dalla viva econtinua azione culturale esercitata dalla Chiesa), che tuttavia sono meno profonde e, riguardo al risorse più sottili, la rima e l'assonanza, attraverso un uso discreto, sono diventate più efficaci e più sensibili; alcuni, come Verlaine ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] discese e la conferma del moto orbitale terrestre e una nuova determinazione della velocità di propagazione della luce, in discreto accordo ), nella luce naturale esso varia rapidamente econtinuamente intorno alla direzione di propagazione: sicché ...
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SOLUZIONE
Giovanni MALQUORI
Umberto SBORGI
*
. È un sistema omogeneo costituito da due o più componenti. A seconda dello stato di aggregazione si distinguono: soluzioni gassose, liquide, solide.
In [...] continuo della pressione totale con il crescere della concentrazione della soluzione. Per questo e per i sistemi dove il comportamento è analogo (ad es., H2O e (1912) che riuscì a inquadrare un discreto numero di eccezioni alla teoria classica della ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] La struttura delle algebre di Lie semisemplici è rigida, esse infatti sono classificate da diagrammi discreti (i cosiddetti diagrammi di Dynkin). Quindi non è possibile deformare tale struttura mediante un parametro continuo. D'altra parte, se si ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] discreto quantitativo di buoni marmi colorati. La regione dei Pirenei è la più ricca di marmi, fra i quali il più noto è fra le sue spire una miscela di sabbia silicea e di acqua, che cade in pioggia continua su di essa. La sabbia abrade la roccia, ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] /digitale) che provveda a rendere discreto, nei valori di ampiezza e di tempo, un segnale che è per sua natura continuo. La discretizzazione nel tempo è detta ''campionamento'', la discretizzazione nei valori è detta ''quantizzazione'' (fig. 1). Il ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] col discreto suo splendore si associa ai punti di seta, lisci e piani come pennellate. Il lavoro è quasi sempre con striature di effetto meraviglioso. Tutto ciò è stato possibile dato il continuo perfezionamento delle macchine da ricamo.
Le prime ...
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SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] ovviamente, una trasformazione di simmetria. È inoltre sempre possibile definire una trasformazione inversa a una data. A seconda che il gruppo associato alle trasformazioni di s. sia continuo o discreto, potremo dividere le s. in due classi generali ...
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FRATI MINORI o francescani (Ordo fratrum minorum)
Fredegando D'ANVERSA
Aniceto CHIAPPINI
Sono tutti i religiosi del primo ordine istituito da S. Francesco d'Assisi nel 1209, che nel 1517 si divise in [...] del generale. Il terzo delegato, definitore o discreto o consigliere, aveva potere, limitato al solo periodo la storia dell'Ordine fino al 1612, e furono continuati fino al 1634 da Marcellino da Pisa e Silvestro Draghetta da Milano; Michele da Zug ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...