CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] che si discostano dall'accademismo che impronta la polifonia del tempo. Egualmente l'impiego discreto degli strumenti (per lo più due violini e il basso continuo) risponde al carattere di essenzialità proprio del linguaggio del C., avvertibile anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La musica
Christian Meyer
La musica
Osservazioni di carattere generale
La musica, come scienza e rappresentazione del mondo, attingeva [...] e la crescente complessità del canto polifonico.
Come testimoniano diverse fonti, il De institutione musica di Boezio continuò a scienza sacra sostituendo al suo soggetto, Dio, il suono discreto, il suono cioè nella sua materialità fisica, ma basato ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] al secondo concilio costantinopolitano del 553. Anche Severo continuò in quell'appoggio, ma non partecipò al sinodo di della basilica di Aquileia, ma, per le proporzioni e per il colorismo più discreto, si accostano ai capitelli di S. Lorenzo del ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] fece diroccare, a causa delle continue lotte, le case dei principali capi di fazione e costruire da F. Sangallo una rocca e disposto a sostenere parte delle spese necessarie per la sua effettuazione; non sembra estraneo a tale decisione il discreto ...
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Cellula. Movimento cellulare
Chris M. Coppin
Daniel W. Pierce
Ronald D. Vale
Il movimento e la capacità di riprodursi sono le due caratteristiche che si associano più comunemente alla vita. A differenza [...] più siti (o a un semicanale continuo) sul rotore per incanalare un protone un microscopico evento motorio discreto lungo il filamento. L il DNA precedendo una RNA- o una DNA-polimerasi e permettendo loro di accedere a un filamento isolato che viene ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] a tempo continuo, oppure equazioni alle differenze finite, nel caso di sistemi a tempo discreto (fig. 4 di un'immagine), debbano essere classificati in una di due classi, A e B. Un supervisore (di solito un operatore umano) fissa il valore delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] proprietà fondiaria ne’ suoi rapporti col diritto e colla economia. Successivamente continuò i suoi studi di economia a Pavia, dovrebbe essere considerato un intellettuale estremamente operoso e di discreto successo. Infatti, se Loria avesse goduto ...
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CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] in una specifica rubrica di poesia a lui intestata e nel 1958 continuò con «Il taccuino dello svagato», che ospitava una all’attore Achille Millo che ne fu per anni elegante ediscreto lettore.
Nello stesso anno fu operato allo stomaco per un ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] assai interessante della sua evoluzione spirituale.
Curata e compiuta questa pubblicazione, il B. continuò a condurre la sua vita solitaria e modestissima e a dedicare gran parte del suo tempo e delle sue sostanze ad opere di carità, secondo ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] loro matrimonio nacquero Giorgio e, il 2 dicembre 1920, Corrado.
La formazione
A un discreto benessere economico, la il francese, lingua che aveva appreso nei suoi anni torinesi e che continuò a coltivare ad Ancona. Fuà si dimostrò un allievo molto ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...