Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] calcola il proprio input sinaptico, cioè la sua depolarizzazione:
formula [3]
e, assumendo una soglia uguale a 0, il nuovo stato del neurone i vale continui determinati dallo stimolo su scale di tempo brevi, mentre assume valori discreti nell ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] che la classificazione tradizionale delle varie materie tendeva a separare il continuo, e pertanto l'analisi, dal discreto, in particolare della teoria dei numeri. La varietà di queste relazioni è sorprendente, sia che si tratti di applicazioni da un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’imprenditoria femminile nell’Italia unita
Adriana Castagnoli
L’introduzione della variabile di ‘genere’ nella business history ha contribuito a una nuova narrazione della figura dell’imprenditore. [...] erano in possesso di una laurea. L’autorizzazione maritale continuava a essere un ostacolo per coloro che volevano gestire un lavoro costante, senza distoglierle dalla famiglia, e offrire un mezzo di discreto guadagno a quelle che o per la malferma ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] di computazione usati per il modelling in immunologia si dividono in due grandi categorie, il modelling continuoe il modelling discreto, che non si escludono vicendevolmente. In teoria, entrambe le tecniche possono essere adoperate per tentare la ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] è formato da un gruppo discreto di cellule specifiche e manifesta funzioni e processi morbosi che sono la somma delle funzioni e per la quale il neurasse era considerato come una struttura continuae le sue funzioni come il risultato dell'attività di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La probabilita
Eugenio Regazzini
La probabilità
Evoluzione della nozione di probabilità
La grande difficoltà in cui si dibattevano i cultori [...] essa ne è univocamente determinata. Per esempio, se A1,…,An è una partizione di Ω in Ee X è il numero aleatorio (discreto con codominio individuare vaste classi di processi markoviani, con parametro continuo in (0,∞), le cui probabilità, o densità a ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] computo di fenomeni planetari periodici, aveva un discreto successo nella previsione di eventi futuri. Tuttavia, Enlil continuò a essere copiata fino al periodo seleucide, l'ultimo oroscopo pervenutoci risale al 69 a.C. e l'ultimo testo astronomico è ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] rappresentanti dei Cantoni svizzeri (luglio 1582), anche se egli continuò a sperare per qualche tempo, con l'adescamento delle nozze una organizzazione più efficace ediscreta dei preparativi militari. Ma, soprattutto, C. E. aveva evitato di aspettare ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] di Raffaello. Nel primo foglio, soluzioni e pentimenti dimostrano che G. godeva già di un discreto margine di autonomia (Frommel, in G. il 1° dic. 1521, la bottega raffaellesca continuò a lavorare intensamente; e G. ne assunse la guida.
La decorazione ...
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Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] , la maggior parte dei neuroni del cervello non produce segnali elettrici continui, ma genera piuttosto sequenze di impulsi discretie identici, chiamati potenziali d'azione. È evidente che queste sequenze di impulsi costituiscono una codifica dei ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...