PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] discreto dell'indice Divisia.
Com'è stato evidenziato nella letteratura più recente, l'indice di Törnqvist è dipende dalla variabilità delle quote di costo e dall'ampiezza degli intervalli temporali. Nel caso continuo, il tasso di variazione della p. ...
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Proclamata stato indipendente in seguito al crollo militare giapponese, la C. ha visto successivamente costituirsi (v. oltre Storia) sul suo territorio, nel 1948, due stati separati dal 38° parallelo, [...] al 43% della superficie risicola aveva un sistema di irrigazione discreto), eccedenza, rispetto alle reali necessità, della popolazione agricola, 38° parallelo, il 17 luglio 1951 econtinuarono a Panmunjon, attraverso estenuanti dibattiti, più volte ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] ripartiti lungo striscie continue di fondazione:
dove: c è la coesione del terreno in kg/cm2; γ è il peso dell'unità con sufficiente approssimazione per t. di discreta resistenza, per i quali cioè è ben marcato il ginocchio della curva "carico ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] a uno in cui la variabile temporale ècontinua. Inversamente, ogni sistema deterministico in cui la variabile temporale ècontinua può essere ridotto a uno in cui la variabile èdiscreta, semplicemente osservandolo a intervalli di tempo regolari ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] incognita f dalla funzione nota F. Numerose ricerche riguardano vari metodi e algoritmi che traducono nel discreto l'impostazione teorica ora illustrata nel continuoe che forniscono soluzioni dei relativi problemi algebrici.
Segnali spazio-temporali ...
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SISTEMI
Antonio Ruberti
Alberto Isidori
Ingegneria dei sistemi. - L'i. dei s. è quel ramo dell'ingegneria che ha per oggetto lo studio dei s. complessi, con una metodologia che tende a esaminare l'aspetto [...] UT(t0+Δ) così definita: (δΔu0)(t) = u(t − Δ).
Utilizzando l'operazione così introdotta, è possibile definire stazionario un s., a tempo-continuo o a tempo-discreto, in cui
per ogni Δ ∈ T.
Questa definizione permette di suddividere i s. in due classi ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] Markov un sistema stocastico può trovarsi in un numero discreto di stati diversi. La probabilità di occupare un più preciso e accurato situazioni complesse della vita quotidiana e del calcolo scientifico, ha alimentato econtinua ad alimentare ...
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MASSA
Giovanni GIORGI
Arnaldo MASOTTI
. Meccanica. - Vocabolo della meccanica teorica, che designa un dato quantitativo (una grandezza fisica scalare) caratteristico d'ogni singolo corpo materiale.
Prima [...] momenti d'inerzia, rispetto a quell'asse, delle singole masse costituenti il sistema. Per un sistema discreto si ha:
e per un sistema continuo:
dove intervengono simboli il cui significato fu già dichiarato.
Raggio d'inerzia, o raggio di girazione ...
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Molecola
Amilcare Carpi De Resmini
(XXIII, p. 548; App. II, ii, p. 338)
Molecole messaggere gassose
Nell'organismo vivente, ordini e informazioni percorrono una rete nella quale le fibre nervose e gli [...] in modo discreto sull'intero sistema circolatorio esercitando un controllo moderatore continuo sulla pressione la capacità di CO di aumentare il flusso ematico del fegato è controversa, ma appare suggestiva in quanto farebbe di questo gas l ...
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(XI, p. 958)
La c. costituisce una delle cosiddette ''operazioni fondamentali'' di cui si compongono i processi di lavorazione dell'industria chimica. Essa determina la formazione di un prodotto solido [...] riguardano l'operazione in continuo, sotto il duplice aspetto dell'incremento di capacità produttiva e del controllo di qualità ambiente. Poiché tale circostanza si presenta per un discreto numero di prodotti organici, specialmente nel settore della ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...