PARAGUAY (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
José IMBELLONI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
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Nardo NALDONI
Stato interno [...] uruguayana e boliviana. Oltre ad Asunción, hanno un discreto movimento, soprattutto di esportazione, Encarnación e Concepción. gli alleati non seppero trarre partito dalla vittoria e, continuando a rimanere fermi nelle posizioni già da prima ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] è mostrato così discreto da non apparire che sia avvenuto. Nella piazza, si è realizzata la manutenzione dei Bracci di Carlo Magno e di Costantino, dei colonnati e . J.G. Hagen (1941); la continuazionee il completamento delle fotografie per la Carta ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] , il problema della rappresentazione ha costituito uno degli aspetti più ardui e impegnativi dell'i. u., chiamata a cimentarsi con un processo di incessante trasposizione dal continuo al discreto, dall'analogico al digitale, processo che ha più volte ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] determinato oggetto può essere ripresa econtinuata idealmente dal contorno di altro è risorsa di potente rilievo e drammaticità; l'impiego di valori medî, a contrasto discreto, induce piuttosto a una serena contemplazione. Poiché il contrasto è ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] si tratta di un'ulteriore dimostrazione dell'importanza econtinuità dei culti tradizionali romani nella zona del limes 19-25.
Cinema. - Il cinema austriaco conosce un discreto sviluppo commerciale dal primo dopoguerra fino alla metà degli anni ...
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PERUGIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Giovanni F. CECCHINI
Tammaro DE MARINIS
Città dell'Umbria, [...] 1921 e a 30.741 nel 1931.
Perugia ha un discreto movimento commerciale (specialmente di prodotti agricoli e di bestiame), e possiede popolosa, ricca, signora di molte città e terre dell'Umbria, benché continuamente in guerra con i comuni limitrofi ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] essa, anche per il futuro, la dignità imperiale. Ma lo sforzo continuoe tenace, sostenuto per tanti anni da Carlo V, per quanto formidabile, e discendente da Giuseppe II, fratello di Ferdinando, primo duca d'Austria-Modena. Resta ancora un discreto ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] esige gusto e ritegno squisiti - può essere continuae allora si chiama minuta (e passaggia tutto il melos). o discontinua e in
Per ciò è detto fondatore della scuola Champion de Chambonnières (circa 1602-1672), semplice ediscreto, talora sommario; ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] strade e dei valichi. La romanizzazione dei Breuni e dei Venosti, iniziata dal I secolo d. C. econtinuata per tutto e commerciale italiano. A Bressanone, come a Vipiteno e a Bolzano, già negli ultimi secoli del Medioevo è rintracciabile un discreto ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] continuo, stazionario, a dimensione finita.
Una formulazione equivalente viene utilizzata per descrivere i processi a tempo discreto controllore agente su di un processo a tempo continuoè realizzato con dispositivi digitali, cioè con calcolatori ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...