Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] ricezione.
Distinguendo i vari casi in cui il segnale m(t) è di tipo analogico (messaggio continuo) o di tipo campionato (messaggio discreto), in cui la portante p(t) è a sua volta continua o numerica, le m. si definiscono analogiche quando i segnali ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] dei loro elementi, i g. si dividono in: g. discontinui, che sono i g. finiti e quei g. infiniti i cui elementi formano un insieme discreto; g. continui, che sono g. i cui elementi dipendono da parametri arbitrari (o da funzioni arbitrarie) variabili ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] diverse; i casi più importanti si hanno quando T è la retta (processi a parametro continuo) o l’insieme dei numeri interi (si ha cioè successione di variabili casuali: processi a parametro discreto). Il parametro t ha spesso il significato di tempo ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] , tali criteri consentono di verificare, rispettivamente, la s. di sistemi a tempo continuoe a tempo discreto.
Di particolare interesse nella teoria dei controlli automatici è infine il criterio di Nyquist che, sempre in caso di linearità, consente ...
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Centro di gravità di un insieme discreto di n masse m1, m2, ... mi ,... mn, concentrate in altrettanti punti P1, P2, ... Pi, ... Pn, coincidente col centro di un sistema di n vettori paralleli e concordi [...] da
Se, anziché con un sistema discreto, si ha a che fare con un sistema continuo S, valgono formule analoghe che si mi e gli integrali alle sommatorie. Si ha cioè per un sistema continuo:
Se poi il sistema continuoè omogeneo, ρ è costante e nelle ...
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Sociolinguista statunitense (n. Passaic 1927 - m. 2024); prof. alla Columbia University (1964-70), poi (dal 1971) all'univ. della Pennsylvania, dove ha diretto dal 1976 il Linguistics laboratory. Ha condotto [...] (stratificazione dell'inglese standard, dell'inglese dei neri e dello spagnolo portoricano a New York). Opere principali: con S. Ash e Ch. Boberg, 2006). In italiano varî scritti di L. sono raccolti in Il continuoe il discreto nel linguaggio (1975). ...
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CITTÀ. – La crescita delle città. Le varianti geografiche del fenomeno urbano. Altri aspetti che incidono sull’inurbamento. Le smart citiese la questione energetica. L’Africa. L’Europa. Bibliografia.
L’idea [...] popolazione è così avvenuto, econtinua ad avvenire, al di fuori di ogni pianificazione e adeguamento e del Dalian Software Park nei sobborghi occidentali della città, non lontano dalla zona universitaria. Tale strategia ha portato a un discreto ...
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FOTOGRAFIA (dal gr. ϕῶς, ϕωτός "luce" e γράϕω "scrivo")
Carlo RODANO
Leone Andrea MAGGIOROTTO Giulio COSTANZI
Processo fotochimico di riproduzione delle immagini che si formano in una camera oscura. [...] 50 secondi, in condizioni che, con un discreto obiettivo, consentirebbero istantanee di 1/50 di secondo lavando la faccia inferiore delle lastre. Queste poi passano sul nastro continuo che è mosso dalla puleggia v: nel tratto superiore si muove su ...
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SOMALIA
Giuseppe STEFANINI
Nello PUCCIONI
Enrico CERULLI
Alberto BALDINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
(fr. Somalie [scritto anche Çomalie]; ingl. Somaliland; arabo barr al-Ṣūmāl. Il nome [...] Uebi Gestro). Di qui l'Uebi Scebeli fu seguito in modo quasi continuoe rilevato con gran cura al pari dei suoi affluenti di destra, fino la caratteristica di questa vasta e sterile regione. Inoltre, non manca un discreto numero di piante grasse, che ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031; III, 1, p. 729)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Laura Castellucci
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Schneider Equini
Rolf Wedewer
Popolazione. [...] la Repubblica Federale ha fatto registrare un incremento discreto che la colloca nella parte alta delle termini reali del prodotto nazionale lordo andò sempre più diminuendo e la tendenza continuò negli anni successivi: ridotto al 2,9% nel 1966 ...
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discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...