FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] del brigantaggio - seppe anche essere molto fermo. Discretoe affidabile, raramente fu oggetto di contestazioni, di modo alla fine del sec. XIX, 1901.
La battaglia del F. continuò con un intervento sui fatti del 1898 (Di alcuni elementi sociologici ...
Leggi Tutto
SESOSTRIS
A. M. Roveri
Nome appartenuto a tre faraoni della XII dinastia (2000-1785 a. C.) Kheperkara S. I, conquistatore e colonizzatore della Nubia; Khakheperra S. II, il cui regno è poco conosciuto, [...] una fama leggendaria, che continuò anche in età greca (per quanto la tradizione greca - Erodoto e Diodoro Siculo - conservi E 12960, E 12961, E 12962), è caratterizzata da una notevole vitalità interiore espressa attraverso un realismo discretoe una ...
Leggi Tutto
DORE, Giampietro
Vittorio De Marco
Nacque a Orune (Nuoro) il 4 maggio 1899. La famiglia si trasferì a Roma alla fine del 1913, quando il padre, Francesco, cattolico democratico, venne eletto deputato [...] da direttore di Studium a causa dei suoi continuie crescenti impegni personali. La presidenza della FUCI un interlocutore discretoe ricercato di G. B. Montini e I. Righetti rispettivamente, in quegli anni, assistente ecclesiastico e presidente della ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Modesta
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 15 giugno 1555 da Gerolamo e Maria Dal Moro. Rimasta orfana di entrambi i genitori all'età di un anno, trascorse un'infanzia contesa fra parenti [...] anche di trovare un discreto partito alla sua pupilla e, nel 1572, la maritò con l'avvocato Filippo Giorgi, dalla cui unione nacquero quattro figli.
La D. non trascurò, dopo il matrimonio, la sua passione letteraria econtinuò a comporre opere di ...
Leggi Tutto
ordinamento
ordinamento o relazione d’ordine, relazione antisimmetrica e transitiva (→ antisimmetria; → transitività). La proprietà di antisimmetria porta a escludere ordinamenti di tipo circolare: infatti, [...] , assiomi di). L’ordinamento naturale definito sull’insieme Q dei numeri razionali non ècontinuo: per esempio, i due insiemi {x ∈ Q : x < 0 o x 2 ≤ 2} e {x ∈ Q : x ≥ 0 e x 2 ≥ 2} soddisfano le ipotesi dell’assioma di Dedekind, ma non esiste ...
Leggi Tutto
martingala
Flavio Pressacco
Tipo di processo aleatorio (➔). Il nome si ricollega a una strategia usata in una sequenza di scommesse sugli esiti del lancio di una moneta perfetta (cioè con eguale probabilità [...] ha probabilità pari a 1/8.
Definizione
Si dice m. un processo aleatorio X (in tempo discreto o continuo) tale che per ogni coppia di tempi s, t con s≤t è verificata la E(X(t)/Fs)=X(s). Qualunque sia l’informazione Fs, in gergo l’evento della ...
Leggi Tutto
aritmetica finita (di macchina)
aritmetica finita (di macchina) ambiente in cui opera un automa esecutore, in particolare un computer. Qualunque sia il modo in cui i numeri sono rappresentati al suo interno, [...] sia la macchina, l’insieme F ha le seguenti caratteristiche:
• è finito, e di conseguenza ha un massimo e un minimo;
• ha un ordinamento discreto, e quindi, né denso né continuo.
A fronte di un unico insieme R dei numeri reali, caratterizzato ...
Leggi Tutto
serie storiche
Samantha Leorato
Modello matematico dell’evoluzione nel tempo di un fenomeno aleatorio. Dal punto di vista formale, una s. s. è un tipo particolare di processo aleatorio (➔), in cui l’indice [...] il tempo. In generale, si distingue tra processi a tempo discretoe a tempo continuo, a seconda che l’indice t vari all’interno di un insieme discreto (per es., t=0,1,2,...) o continuo (t∈(0,∞)). Generalmente, l’espressione s. s. si riferisce a ...
Leggi Tutto
Fairbanks, Douglas Jr
Roy Menarini
Nome d'arte di Douglas Elton Ulman, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 9 dicembre 1909 e morto ivi il 7 maggio 2000. Figlio del grande divo del [...] con discreto successo, la carriera del padre, senza tuttavia riuscire mai a uguagliarne la notevole fama. Rimasto con la madre dopo il divorzio dei genitori, trascorse l'infanzia tra New York, dove cominciò gli studi (continuati poi a Los Angeles e a ...
Leggi Tutto
particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] sec. e spec. nel 20° secolo. Grosso modo, questa evoluzione può essere vista, in chiave fenomenologica, come un continuo tendere per es., dei fotoni, è sempre inscindibilmente associato al carattere particellare, discretoe localizzato; nel limite non ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...