GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] si era trasferito in Occidente, e già a quell'epoca doveva possedere un discretoe forse interessante gruppo di codici se rapporti con il Bussi però continuarono: questi è il destinatario non solo della revisione e degli appunti traditi nel già ...
Leggi Tutto
Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] e immaginario
La fotografia è memoria di qualcosa che è stato là davanti al suo occhio discreto; è traccia di quel referente fotografico che secondo Barthes è diventano pretesti per cogliere ordine econtinuità di forme nella trasformazione. Nel ...
Leggi Tutto
Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] è la trisomia 21 o sindrome di Down.
b) Genomiche. Sono dovute alla perdita o all’acquisizione di un discreto numero le classifica in modo costante econtinuo (a fine 2009, ne risultavano recensite 12.340). Tale catalogo è un importante strumento di ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] minore (50 ha) è occupata dai compounds. Un discreto grado di conflittualità tra le varie comunità è attestato in Sicilia, centrale, dove il fossato ècontinuoe in alcuni tratti multiplo e con palizzate all'interno, è più difficile negare che ...
Leggi Tutto
SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] in campi, la composizione ha un respiro ampio econtinuo perché nei riquadri centrali si snoda un monumentale carena di S. Fermo Maggiore a Verona (1330-1334 ca.) è in discreto stato di conservazione, anche se, per rinforzarne la struttura, sono ...
Leggi Tutto
La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] gruppi al frenetico econtinuo sorgere di case editrici piccole e minime; la disinvoltura e la rapidità del accavallano e si inseguono sui banchi dei librai; si impilano i best seller variamente annunciati; uno spazio più discreto tocca ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] dove svolse anche un discreto lavoro di ricerca. La permanenza a Giessen lasciò una forte e duratura impressione su Regnault lungo termine, creando un lavoro collettivo giornaliero econtinuo; inoltre, esso è stato l'unico a usufruire di un generoso ...
Leggi Tutto
I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] al numero dei lati della spezzata. In sintesi: la rappresentazione numerica èdiscretae non continua, approssimata e non esatta, come è invece la rappresentazione matematica.
Si noti che entrambe le suddette rappresentazioni sono in grado ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] ne prese il posto; fu responsabile della Cancelleria, econtinuò l'incarico anche sotto Giovanni Maria Visconti fino al Pseudo Quintiliano fu realizzato sul finire del Trecento ed è conservato in un discreto numero di manoscritti, fra cui il ms. II. ...
Leggi Tutto
Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] di voci e di parti in un trapasso continuo dalle ragioni stilistiche ai temi ideologici, dalle tecniche agli oggetti. E, probabilmente intellettuale, discretoe sapiente, che frange il discorso in un movimento d'ironia tra la facezia e l’essay. E vi ...
Leggi Tutto
discreto
discréto agg. [dal lat. discretus, part. pass. di discernĕre «discernere»]. – 1. letter. ant. a. Che ha discrezione, cioè capacità di discernimento: appo coloro che d. erano (Boccaccio); anni d., gli anni della discrezione, l’età...
telemisurazione
telemiṡurazióne s. f. [comp. di tele- e misurazione]. – Misurazione a distanza di una grandezza che varia in modo continuo o discreto, effettuata mediante telestrumenti che ne rilevano il valore con una cadenza fissa o variabile...