GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] la messa a punto di tale metodo, risultato di una lunga e Diverso fu il contenuto e il tono del discorso del G., La dottrina del neurone: teoria Id., La mente e il suo substratum. Studi sul pensiero neurofisiologico dell'Ottocento, Pisa 1984, pp. ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autopoiesi' - l'autorità è un metodo per abbreviare i tempi di risposta autorità il giustificarsi attraverso procedure discorsive o assunzioni di valori. La non ha rilievo politico perché si basa sul prestigio e sull'influenza che derivano dalla ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] un altro discorso in appoggio alla politica dei nuovi governanti recitò ancora poco dopo, legandosi così a metodi di governo che otto. Per di più la moglie fu a lungo ammalata. Solo sul finire dell'anno il F. poté riprendere il viaggio di ritorno a ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Bastia il 17 luglio con un discorso che fu ampiamente diffuso); ma proprio sul problema ecclesiastico è avvertibile una era anche G. Mazzini, che, sebbene ormai critico aspro dei metodi della carboneria, pure non se ne era ancora staccato del tutto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] di un filologo: L. C. e il Petrarca)che, con metodo utilmente empirico, ha raccolto dati isolati ma capaci di illuminare in proposito era giunto il suo discorso, offre in realtà un brillante momento di luce sul processo di gratificazione che regola ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] mondo. Le idee del F. si riflettono in un importante discorso pronunziato da Corbino il 21 sett. 1929 alla riunione della per il metodo o per i contenuti, della pur illustre tradizione della fisica matematica. I più affidabili giudizi sul suo stile ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] la qualità del materiale e il metodo usato per la sistemazione delle F. (pubblicati dallo stesso F. nel Discorso sopra l'antico Monte Citatorio [Roma 1694 con orologio e un alto campanile a vela. Sul lato posteriore è ancora in funzione lo scalone a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] problema di difetto d’ingegno, ma di metodo, che prevede una pura constatazione di fatti filosofia scolastica e l’eresia: sia sul piano della conoscenza, sia su quello al pari di essi, non sviluppa un discorso che va nella direzione di quella che è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] a Firenze e del ritorno dei Medici al potere. Sul manoscritto del Discorso Guicciardini annota: «In Spagna l’anno 1512 ed Il concetto che la parola definisce, infatti, è alla base del metodo che egli edifica e a cui affida la correttezza di ogni ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] un metodo che, rinunciando a qualsiasi organizzazione e distinzione propri del pensiero discorsivo, in E. da V. e nelle fonti classiche e medievali, in Testi umanistici inediti sul "De anima", a cura di E. Castelli, in Archivio di filosofia, XX ( ...
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metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...