Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] nostri bisogni, però che noi saremo più stimati dalli amici et similmente da’ nimici, se vedranno intorno del vivere, la religione, la lingua, l’abito, i nomi», Istorie Sacri canoni: «Il discorso comune non è mai del «Chi togliessi allanostra città – ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] cui è in contatto, discorso che vale anche per molti vicino all’anfiteatro, intornoalla tomba del martire verso l’interno. La lingua comune era il latino da alcun comandante romano. Chiesero la nostra amicizia per mezzo di ambasciatori i basrani ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] un’esposizione storica5. La lingua delle legende è sì è disposta circolarmente intornoalla figura, ma caso vi insiste Eusebio nel discorso per il tricennale di regno i medaglioni costituiscono l’unica fonte a nostra disposizione172. Tra il 326 – anno ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] in lingua francese alla sua adulterazione gesuitica: solo il gesuitismo aveva separato, contrapponendole, «la patria e l’anima», così come, «interpretando la nostra religione secondo l’ozio e non secondo la virtù» (Machiavelli, Discorsiintornoalla ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] della scrittura in lingua armena.
La questo segno, tutti gli dei nei nostri templi cadranno e si frantumeranno, e 9-10; X 1-3)20. Il discorso sull’imperatore termina con la menzione dell’ sviluppatesi dal V secolo intornoalla visita di Tiridate a ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] (189-250)
Alla ricerca dell’unità
Intornoalla metà del II questa la prima volta, a nostra conoscenza, che un vescovo di questa parte del discorso, è bene considerare delle iscrizioni funerarie, invece, la lingua adottata nei nuclei cimiteriali più ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] più limitati della nostra lettura, basti sottolineare letterarie intornoalla conversione come soltanto uno studio in lingua italiana (quello di Crivellucci sull la fondazione di Costantinopoli: note sui ‘Discorsi’ di Costantino, in Antico, tardoantico ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] immigrazioni dalle regioni meridionali, dalla costituzione di enormi periferie intornoalla città e dal punto di vista religioso da una sempre più rapida e radicale secolarizzazione.
Fin dal discorso per l'ingresso in diocesi l'arcivescovo affermò la ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Ignaro di latino – la lingua degli apparati dello Stato, per creare il consenso intornoalla sua persona, selezionando e discorso tenuto a Roma, e cioè che Costanzo, «nonostante un’opinione diffusa, [non avrebbe permesso] che la fortuna della nostra ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] storici greci creatosi intornoalla datazione dell’ però una traduzione in lingua armena di fine VI pur se all’interno di un discorso, il panegirico per la dedicazione della , non permettesse di farlo per nostra educazione e ammonimento, ogni volta ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...