Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] e le raggrupperemo intorno le varietà normali e alla fonetica, Bologna, il Mulino.
Migliorini, Bruno (1945), Pronunzia fiorentina o pronunzia romana?, Firenze, Sansoni.
Migliorini, Bruno (1971), Parole “più italiane” e “meno italiane”, «Linguanostra ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] ’eccellenza della lingua napoletana con la maggioranza alla Toscana di Partenio Tosco, 1662; Il primo discorsointorno al primato , fu il teatro, grazie alla commedia dell’arte. Un diffuso interesse per la nostralingua è documentato in tutta Europa ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] essere originaria. Ai fini del nostrodiscorso importa che la testimonianza di collocando intornoalla metà del secolo, successivamente alla morte parte del patrimonio della nostralingua letteraria: si pensi alla frequenza della terza persona ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] di Cesare Beccaria (Ricerche intornoalla natura dello stile, 1770), discorso umano regolato dalla dialettica».
Le parole sono dunque più adatte alla letteratura (soprattutto allalingua “Zibaldone di pensieri”), «Linguanostra» 64, pp. 89- ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] idea che attraverso la storia delle lingue sia possibile leggere la storia dei popoli andamento ‘primitivo’ del discorso vanno inquadrati anche la : «questa nostra umana civil Principj di una scienza nuova intornoalla natura delle nazioni, seguita da ...
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Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] intornoallalingua dell’architettura non è paragonabile a quello che caratterizza altre discipline: il cambiamento avvenuto però, se non per la quantità, è rilevante per la qualità. Per la prima volta nella nostralingua linguistica. Discorsi di ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] un suo discorso (inedito nome della nostralingua.
La lingua appartenenti a C. C., in Bull. senese di storia patria, VII (1900), 1, pp. 151-59; C. Trabalza, Storia della grammatica ital., Milano 1908, pp. 283-92 e passim; A. Vannini, Not. intornoalla ...
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Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] del dibattito intornoallalingua sviluppatosi lungo tutto le regole del volgar nostro doversi prendere dai nostri vecchi autori, cioè autunno 1582) della memorabile riunione di fondazione e il discorso di Salviati (Maraschio & Poggi Salani 2008: ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] con le altre unità della lingua. In questo senso, la lingua è un sistema di elementi; e la nostra descrizione porta a costruire sono le esposizioni più discorsive di Tristes tropiques e di strutturalismo, in parte intornoalla rivista ‟Tel Quel ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] alla fenomenologia linguistica della copia, che coinvolge non solo la tradizione, la filologia e le soluzioni editoriali, ma ha implicazioni storico-linguistiche e storico-culturali evidenti.
Torniamo al nostro caso. Nella linguadiscorsointornoalla ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...