Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Renier, 5 luglio 1732.
25. E. Leso, Lingua, pp. 232-233.
26. Per un profilo . Del Negro, Proposte, p. 142.
91. G. Nani, Discorsi, c. 121; Id., Principi, cc. 2, 66, 69v il principio di Obbes intornoalla società, Firenze 1764; a' dì nostri raccolte e ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] che separano le parole nel discorso scritto e orale. Il potere religione, una lingua e una sensibilità e dall'area intornoalla Gironda in Francia. subbuglio, e tutti erano stupefatti che in questa nostra epoca si sia potuto scoprire un nuovo viaggio di ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] espressa da Burke nel suo famoso discorso agli elettori di Bristol, in deve essere adeguata allanostra percezione del carattere e sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche anche il dibattito intorno al carattere tassativo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] nel Dialogo intornoalla professione dei Cristo o al Vangelo, nel discorso di Alberti ritornava invece con una solo di qualche incontinenza di lingua, usata da alcuno in non Appresso a nostri antichi in que’ primi principij de la nostra religione, gli ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] immigrazioni dalle regioni meridionali, dalla costituzione di enormi periferie intornoalla città e dal punto di vista religioso da una sempre più rapida e radicale secolarizzazione.
Fin dal discorso per l'ingresso in diocesi l'arcivescovo affermò la ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] nel Dizionario della lingua italiana redatto con e gravissimi documenti provata, della nostra gente infelice» (Massarani 1892 plebiscitario. Questa strategia discorsiva va incontro all’orizzonte il Nord, che si attesta intornoalla media del 50%, il ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] discorso deplorava che per i suoi studenti «ormai i successi venissero da altro, dalla lingua redatti in greco da un anonimo autore intornoalla metà del V secolo, in cui cose che le distingue in «res nostri iuris, divini iuris et publici iuris ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] calcolabili i comportamenti dei singoli.
La lingua dei codici si distingue per proprietà di democrazie: che è di costruire il consenso intornoalla legge o, se si vuole, di dei giuristi
Sembra che il nostrodiscorso, muovendo dal diritto dei codici ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] altre parole ci sono a nostro avviso buone ragioni per testi fu dunque mossa, intornoalla metà del Trecento, dall' all'origine del discorso critico avviato con II (1920) 149 ss.; E.G. Parodi, Lingua 249 ss. Sul cursus: L. Mascetta-Caracci, Il ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] Discorso, s.l. 1843). A dare al M. la maggiore notorietà fu tuttavia la corrispondenza intercorsa con T. Mamiani Della Rovere (Intornoalla filosofia del diritto e singolarmente intorno traduzioni ricordiamo quella in lingua spagnola Sobre la nostra ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo a breve distanza, e il risultato...