L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] . Lo sfruttamento del terreno costituì un fattore fondamentale della colonizzazione, nel quale va ravvisato un elemento di discontinuità e di cesura culturale.
Non esistono fonti scritte che illuminino in modo significativo la storia alamanna tra ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] concessa molto raramente a cardinali, ma è probabile che Alessandro VII intendesse soprattutto dare un segno di discontinuità rispetto allo screditato pontificato di Innocenzo X, scegliendo un personaggio di cui erano note le capacità amministrative ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] vedendo in lui un conservatore poco incline ad assecondare il movimento riformatore, reclamavano un segnale di più forte discontinuità con il vecchio regime e fatto oggetto persino di manifestazioni di protesta messe in atto dalla guardia civica, il ...
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Senegal
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione è risultata di 9.956.200 ab., con una [...] , leader del Parti Démocratique Sénégalais (PDS), alle elezioni presidenziali del febbraio-marzo 2000, rappresentò un forte elemento di discontinuità nella storia politica del Paese, ponendo fine, a quarant'anni dall'indipendenza e a oltre venti dall ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] anno successivo, oltre che i notabili cremonesi, lo stesso re di Spagna Filippo II, decisamente convinto che la discontinuità dei territori avrebbe garantito la fedeltà dei Gonzaga limitandone la forza.
Preso atto della posizione spagnola e sostenuto ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] perciò oggetto di meditazione storiografica fin dai tempi stessi in cui avvennero: subito furono viste come fattore di discontinuità nello sviluppo storico e ci si domandò se l’irruzione delle nuove gentes nel territorio imperiale fosse un castigo ...
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CANAL, Alvise
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, intorno all'anno 1465, da Luca. La vita politica e militare cominciò ad assorbirlo assai presto: il 28 settembre del 1481 infatti, viene nominato "caput [...] sui movimenti delle navi turche e corsare, per cui i sopracomiti, sovente, dovevano basarsi solo sul "rumor de zurme", e la discontinuità degli ordini ricevuti. E nel lasciare l'incarico, il 17 dic. 1519, non poteva mancare una sua decisa presa di ...
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Lucrezia Reichlin
La guerra dello spread
Fondo salva-Stati, intervento della BCE, supervisione bancaria comune sono le più importanti misure per tentare di risolvere la crisi dell’eurozona. Ma finché [...] BCE, per poi estendersi su tutte le banche dell’eurozona entro il 1° gennaio del 2014) introduce una netta discontinuità nell’attività di controllo, in quanto trasferisce alla BCE una serie di poteri finora esercitati nell’ambito dei singoli Stati ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] il termine ‘storia’ ha avuto un ruolo determinante. Ciò si spiega anche con le numerose esperienze di discontinuità: la fine dell’Ancien Régime, le guerre napoleoniche e il cambiamento del mondo quotidiano attraverso l’industrializzazione. Anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] per l’introduzione delle armi da fuoco, introducono talora nel dialogo generalmente piano e accomodante un elemento non di discontinuità o di contraddizione, ma certo d’importanza documentaria per quel che riguarda il dramma che vive l’Italia del ...
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discontinuita
discontinuità s. f. [der. di discontinuo]. – 1. Mancanza di continuità, interruzione nel tempo o nello spazio: d. di movimento; d. della tradizione; d. di una superficie, ecc.; anche in senso fig., di cosa che non sia continua,...
discontinuare
discontinüare v. tr. [dal lat. mediev. discontinuare, comp. di dis-1 e continuare], ant. – Non continuare, interrompere. ◆ Part. pass. discontinüato, anche come agg. (ant.), discontinuo.